Concetti Chiave
- Eraclito, nato a Efeso, proveniva da una famiglia aristocratica e cercava di promuovere un pensiero razionale con una mentalità aristocratica sia in politica che in filosofia.
- Criticava gli uomini che si affidavano alle apparenze per cercare la verità, definendoli come "dormienti" perché incapaci di comprendere la realtà.
- Per Eraclito, l'Arché rappresenta il principio del divenire, dove la realtà è un mutamento incessante caratterizzato dalla compresenza e tensione tra opposti.
- Il concetto di "Polemos" o guerra è centrale nel suo pensiero, considerato il padre di tutte le cose e il risultato di un eterno conflitto tra contrari.
- Il Fuoco e il Logos simboleggiano la vita e la verità: il fuoco rappresenta il cambiamento e il pericolo, mentre il Logos è la ragione che permette di comprendere la realtà.
Eraclito ( 550 – 480 a.C.)
Nasce ad Efeso ed era di origine aristocratica.
Il suo intento era quello di distinguersi e di avanzare un pensiero razionale, di una mentalità aristocratica sia in politica che in filosofia.
I desti e i dormienti
Gli uomini ricercano la verità affidandosi alle apparenze e sono incapaci di ragionare. Credono di essere “desti”, ma in realtà dormono perché, pur ascoltando, non riescono a comprendere.
Per Eraclito l’Arché di tutte le cose rappresenta il senso della realtà che nasce dalla compresenza degli opposti.
Non solo i contrari si oppongono, ma si generano l’uno dall’altro. (Concetto del divenire).
Da questo eterno conflitto tra contrari Eraclito afferma che “Polemos” (la guerra) è padre di tutte le cose, è comune e avviene secondo contesa e necessità.
Questo Arché è rappresentato dal Fuoco, ma anche dal Logos
Il fuoco è ciò che simboleggia la vita perché riscalda e da luce, e la vita in eterno movimento; allo stesso modo, il fuoco può distruggere, perché toccandolo ci si può scottare. Il logos è ragione come strumento per acquisire la verità.
È l’unità degli opposti, la loro armonia, per cui si generano l’uno dall’altro e si trasformano l’uno nell’altro.