Concetti Chiave
- Epicuro propone un materialismo che vede tutto come materia, puntando a liberare l'uomo dalla paura della morte.
- La filosofia di Epicuro identifica paure specifiche: morte, divinità, dolore e piacere.
- La morte è vista come un tormento dell'anima, mentre il timore degli dei deriva da riti e sacrifici.
- Epicuro afferma che gli dei sono immortali e distanti, e non si interessano degli uomini.
- Ha sviluppato il Quadrifarmaco, una serie di quattro rimedi per affrontare queste paure.
Indice
Il presupposto di Epicuro
Per lui esisteva un presupposto fondamentale, ovvero un materialismo secondo cui tutto si può considerare come una materia, una soluzione, quindi la convinzione di non poter sentire la morte, e un obiettivo, quindi quello di liberare l’uomo dalla paura della morte.
Le paure dell'uomo secondo Epicuro
Secondo la filosofia di Epicuro infatti esistono determinate paure che tormentano l’uomo e che lui vede incarnate in precise situazioni e fenomeni:
- Nella morte, l’Ade è sempre stato considerato infatti come un luogo cupo e triste dove l’anima viveva solo di ricordi e quindi veniva tormentata dai propri pensieri costantemente
- Negli dei, per i quali si facevano spesso riti e anche sacrifici
- Nel dolore, che poteva essere o psicologico o fisico
- Nel piacere, il dolore e il piacere si richiamano infatti l’un l’altro, l’uomo teme infatti di soffrire e quindi teme che il piacere sia difficile da raggiungere
La concezione della morte
Il ruolo degli dei
Nel caso degli dei invece, il presupposto è sempre un materialismo, la soluzione è che siano fatti di materia dell’anima, immortali e vivono lontano dagli uomini ignorandoli, l’obiettivo è invece liberare l’uomo dalla paura per i Divini. Epicuro aveva anche elaborato un Quadrifarmaco, ovvero quattro rimedi per queste paure.
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