Concetti Chiave
- Epicuro collega il piacere alla natura, sostenendo che l'uomo raggiunge l'armonia naturale eliminando bisogni e desideri fittizi.
- Il piacere fisico è visto come un ritorno alla natura, mentre i bisogni innaturali portano a dolore e sofferenza.
- Epicuro definisce una gerarchia dei piaceri, con al vertice i piaceri naturali e necessari come mangiare e bere essenzialmente.
- I piaceri naturali ma non necessari, come il mangiare bene, sono inferiori ma ancora in sintonia con la natura.
- I piaceri non naturali e non necessari, legati all'esteriorità e agli eccessi, sono fonte di dolore e sofferenza.
La concezione edonistica di Epicuro è caratterizzata da due importanti concetti originali, cioè il collegamento del piacere con la natura e una gerarchia di diversi piaceri.
Piacere e natura
Il piacere inteso in senso epicureo innatura l’uomo, crea conciliazione e armonia con la natura. È il ritorno dell’uomo alla natura, al piacere fisico nel senso etimologico del termine. L’uomo è infatti snaturato quando introduce una dinamica di bisogni e desideri fittizi, che lo portano poi al dolore, pegno e frutto di ogni piacere innaturale.
Il vizio è voler infliggersi da sé dei dolore, il vizioso è il grande masochista umano.