Concetti Chiave
- I fisici pluralisti, come Empedocle e Anassagora, identificano l'archè in più elementi, a differenza dei monisti.
- Empedocle, poeta e medico, descrive l'universo come un insieme di quattro elementi eterni e immutabili, le "quattro radici".
- Le forze cosmiche, amore e odio, governano la mescolanza e separazione degli elementi nell'universo secondo Empedocle.
- Anassagora, filosofo di Clazomene, sfidò le credenze religiose, attribuendo fenomeni naturali a cause naturali piuttosto che divine.
- Anassagora migliorò la comprensione della cosmologia, spiegando correttamente le apparenti dimensioni del sole e della luna.
Indice
I fisici pluralisti, introduzione al pensiero dei filosofi Empedocle ed Anassagora
I fisici pluralisti trovano archè in più elementi, al contrario dei monisti, che trovano archè in un solo elemento.
Empedocle
Da Agrigento – Poeta, medico, taumaturgo*, mago
*Taumaturgo=capace di compiere prodigi e miracoli
Egli scrisse un poema intitolato Sulla natura in cui lui concepisce la nascita dell'universo come una condizione originaria di una totalità indifferenziata, lo sfero, in cui si confondono i quattro elementi naturali chiamati le "quattro radici".
Le forze cosmiche
Il processo di separazione tra gli elementi dello sfero è causato da due forze cosmiche: l'amore e l' odio. Quindi, nel momento in cui le quattro radici si mescolano, intervengono queste forze che determinano la generazione e la disgregazione delle cose. Chiaramente l’unione è data dall'amore,invece la scissione è data dalla contesa.
Anassagora
AnassagoraFilosofo di Clazomene, venne accusato di empietà*, poiché metteva in discussione l’esistenza delle divinità.
*Empietà=disconoscimento di ciò che è sacro
Egli infatti credeva che alla base dei fenomeni non ci fossero delle divinità, bensì delle cause naturali.