Studente Anonimo
di Studente Anonimo
Genius
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Concetti Chiave

  • Ecateo di Mileto è considerato il fondatore della storiografia scientifica nel VI-V secolo a.C., introducendo un approccio critico ai miti.
  • La sua opera "Genealogie" rivede teogonie e genealogie tradizionali, sfidando l'idea che città e famiglie aristocratiche derivino da divinità o eroi.
  • L'indagine storica di Ecateo si basa su fatti, documenti e analisi storico-geografiche, grazie all'espansione delle città greche e ai loro contatti interculturali.
  • Ecateo non rifiuta i miti ma li esamina criticamente, riducendo elementi fantasiosi a spiegazioni razionali e quotidiane.
  • Il lavoro di Ecateo rappresenta un cambiamento verso una comprensione storica più basata sull'esperienza e meno sulla tradizione religiosa.

Alla constatazione che — pur nelle drammatiche contraddizioni della vicenda umana — si possa cogliere una tendenza verso il progresso, si accompagna un atteggiamento nuovo verso la storia dell’umanità, la cui ricostruzione non è più affidata alla sola narrazione mitica.

Indice

  1. Nascita della storiografia scientifica
  2. Revisione critica delle genealogie

Nascita della storiografia scientifica

Anzi, proprio alla critica del mito, effettuata fra il VI e il V secolo a.C. da Ecateo di Mileto, si fa risalire la nascita di una storiografia scientifica. Questa si basa sulla historfa, cioè sull’indagine e sull’analisi di fitti, situazioni e documenti di carattere storico-geografico ed etnologico che l’espansione delle città elleniche, lo sviluppo delle attività mercantili e del sistema di relazioni con civiltà confinanti o lontane permette ora di raccogliere, analizzare e valutare.

Revisione critica delle genealogie

Nella sua opera Genealogie, nel tentativo di ricostruire le origini storiche delle città, Ecateo sottopone a revisione critica teogonie e genealogie tradizionali, confutando, in particolare, la pretesa delle città più famose di essere state fondate da un dio o quella di famiglie dell’aristocrazia di discendere da qualche eroe. In tal modo la storia umana tende a prescindere da riferimenti alla tradizione religiosa, I racconti mitici (che Ecateo di per sé non rifiuta) vengono sottoposti al vaglio dell’esperienza e, quando su questo piano appaiono troppo poco verosimili, vengono apertamente messi in discussione e ridotti ad aspetti della realtà quotidiana: così, ad esempio, il mitico Cerbero (il cane feroce posto a guardia dello Stige, il fiume dei morti) viene ritenuto un semplice serpente velenoso.

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