Concetti Chiave
- I sofisti furono i primi insegnanti a pagamento, specializzati in retorica e dialettica per formare politici abili.
- L'aretè è il modello ideale di formazione etica, per Socrate il "bene" è rappresentato dalla conoscenza della realtà.
- Sparta e Atene erano città simbolo della Grecia con obiettivi diversi: Sparta formava soldati, Atene si concentrava sulla democrazia e la politica.
- Ad Atene, la nascente democrazia portò alla creazione di una nuova classe politica formata da commercianti.
- Per i sofisti, non esiste una verità assoluta; l'importante è saper persuadere con un sapere enciclopedico.
Indice
L'insegnamento dei sofisti
Isofisti sono i primi insegnanti a pagamento. Il loro obiettivo è quello di formare politici che avessero due qualità: la retorica, l'arte di saper parlare bene, e la dialettica, avere la meglio sull'altro in un dialogo.
Il concetto di aretè
L'aretè è il modello pedagogico ideale, deve avere contenuti per il "bene etico". Per esempio per Socrate il "bene" è rappresentato dalla realtà. Infatti una persona che si comporta male non lo fa perché è malvagio, ma perché non sa cosa sia giusto.
Differenze tra Sparta e Atene
Le città simbolo della Grecia erano: Sparta e Atene. Avevano caratteristiche completamente diverse. A Sparta regnava il sovrano e il suo obiettivo era quello di formare un bravo soldato. Ad Atene, invece, si stava affermando la democrazia e si stava creando una nuova classe politica: i commercianti, che chiedevano di entrare nella vita politica. Questo porta a un nuovo aretè: formare un politico capace di reggere il confronto. Gli aventi diritto e i politi si riunivano nell'agorà, la piazza che serviva per il commercio e per la politica.
La visione dei sofisti sulla verità
Per i sofisti non esiste una verità assoluta l'importante è saper persuadere gli altri. Ancor prima della retorica e della dialettica il politico deve avere un sapere di carattere enciclopedico. Per loro è impossibile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.