Concetti Chiave
- L'atomismo è una filosofia originata da Leucippo e sviluppata principalmente da Democrito.
- Si basa sul binomio dell'essere come materia piena e del non essere come spazio vuoto.
- Gli atomi sono considerati particelle indecomponibili che risolvono il problema della divisibilità infinita di Zenone.
- Gli atomi differiscono per forma e dimensione e si muovono in uno spazio vuoto.
- Il cambiamento e la diversità derivano da rapporti di unione, separazione, ordine e posizione degli atomi.
Atomismo – Il sistema della natura
L'atomismo si presenta tradizionalmente come un tipo di filosofia nata dalla figura di Leucippo di Mileto, di cui si sa ben poco, e poi sviluppata da altri filosofi, ma principalmente da Democrito. Gli atomisti concretizzano il binomio eleatico dell’essere e del non essere:- il primo appare come pieno, rappresenta di conseguenza la materia, è infatti considerabile come un insieme di atomi e di particelle indecomponibili;
- Il secondo invece è vuoto e rappresenta uno spazio in cui la materia si muove.
Il concetto di atomo è una deduzione sul problema della divisibilità sollevato da Zenone: essi credono che la divisibilità dell’infinito possa avvenire solo in campo fisico-matematico non reale perché non è possibile dividere all’infinito la materia reale percepita dai sensi, a furia di dividere la materia si dissolverebbe nel nulla diventando non-materia.
Se al fondo della natura non ci fosse nulla, allora non si potrebbe derivare una realtà concreta, come dalla somma di zeri non si può ricavare un numero, se si volesse spiegare ciò che appare si dovrebbe ammettere l’esistenza di costituenti ultimi della materia, particelle minime non ulteriormente decomponibili. Gli atomi si distinguono tra loro per la forma geometrica e la grandezza, essi sono immersi in uno spazio vuoto (se c’è movimento ci deve essere il vuoto) la nascita e la morte sono definite da rapporti di unione e separazione mentre la diversità ed il mutamento attraverso rapporti di ordine e di posizione.