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Aristotele
E' il padre della logica, allievo di Platone ma al contrario dell'innatismo platonico credeva nell'empirismo cioè che le idee si formassero dalle esperienze. Per lui le idee:
- Non esistono separate dagli oggetti tangibili
- Esistono solo come forma degli oggetti materiali
- Se ad esempio c'è una sedia esiste l'idea di sedia ma se distruggo tutte le sedie non essendoci più materia a forma di sedia non c'è neanche più l'idea di sedia.
- La mente è una Tabula Rasa e le idee si formano in maniera empirica
Inoltre Aristotele pensava che nella nostra mente non c'è nulla che non è riconducibile a qualcosa di cui abbiamo fatto esperienza, quindi l'idea esiste finché esiste il corpo. Ed appunto per questo pensa anche che l'anima muoia con il corpo, in quanto sarebbe l'idea dell'oggetto. Una frase di Aristotele molto importante è: “Pur essendoci care entrambe le cose, amici e verità, è dovere morale preferire la verità”.
Aristotele mette in risalto una fallacia di ragionamento chiamata Fallacia ad Personam:
- Positivo: Non riuscendo a sostenere l'argomento, si sostiene l'argomentatore
- "E' il migliore giocatore e ha le scarpe dell'Adidas, se hai le scarpe dell'Adidas sicuramente sei il migliore giocatore."
- Negativo: Non riuscendo ad attaccare l'argomento, si attacca l'argomentatore
- "Hitler era vegetariano ed era un uomo abominevole, quindi essere vegetariano non è una buona cosa.
Aristotele
lunedì 26 febbraio 2018 11:10
Ripasso del paradosso del sorite
Il paradosso del sorite è un paradosso generalmente attribuito al filosofo greco Eubulide di Mileto,
noto anche per una formulazione del paradosso del mentitore. (Paradosso contro l'opinione)
i. Un Chicco non è un mucchio
ii. Se ho qualcosa che non è un mucchio e aggiungo solo un chicco, quella cosa continua a non
essere un mucchio
iii. Aggiungendo un chicco alla volta, partendo da un solo chicco, non otterrò mai un mucchio
Quindi c'è una zona di vaghezza dove non è né un mucchio né un chicco
Aristotele
E' il padre della logica, allievo di Platone ma al contrario dell'innatismo platonico credeva
nell'empirismo cioè che le idee si formassero dalle esperienze. Per lui le idee:
Non esistono separate dagli oggetti tangibili
○ Esistono solo come forma degli oggetti materiali
○ Se ad esempio c'è una sedia esiste l'idea di sedia ma se distruggo tutte le sedie non
○ essendoci più materia a forma di sedia non c'è neanche più l'idea di sedia.
La mente è una Tabula Rasa e le idee si formano in maniera empirica
○
Inoltre Aristotele pensava che nella nostra mente non c'è nulla che non è riconducibile a qualcosa di
cui abbiamo fatto esperienza, quindi l'idea esiste finché esiste il corpo. Ed appunto per questo pensa
anche che l'anima muoia con il corpo, in quanto sarebbe l'idea dell'oggetto. Una frase di Aristotele
molto importante è: “Pur essendoci care entrambe le cose, amici e verità, è dovere morale preferire la
verità”.
Aristotele mette in risalto una fallacia di ragionamento chiamata Fallacia ad Personam:
Positivo: Non riuscendo a sostenere l'argomento, si sostiene l'argomentatore
- "E' il migliore giocatore e ha le scarpe dell'Adidas, se hai le scarpe dell'Adidas sicuramente
○ sei il migliore giocatore."
Negativo: Non riuscendo ad attaccare l'argomento, si attacca l'argomentatore
○ "Hitler era vegetariano ed era un uomo abominevole, quindi essere vegetariano non è una
○ buona cosa.
Differenze tra Platone e Aristotele
Platone Aristotele
Trascendenza delle idee Immanenza dalle forme alle idee
Le idee stanno fuori il mondo Le idee sono la forma delle cose materiali
materiale
L'anima è immortale Anima come forma del corpo (esiste solo finché esiste il corpo)
L'unica verità assoluta è la La matematica coglie solo alcuni aspetti della natura che ci
matematica e rappresenta tutta la circonda. Quindi la realtà non va studiata solamente in modo
realtà quantitativo ma anche qualitativo. Questo ha portato dei
problemi alla scienza perché per il successivo secolo la società ha
seguito l'idea di Aristotele e il progresso scientifico si è fermato.
Ripartirà solamente con Galilei.
Argomento del terzo uomo
E' l'argomento che Aristotele conduce contro l'esistenza delle idee platoniche e mostra che la teoria
filosofia Pagina 1
E' l'argomento che Aristotele conduce contro l'esistenza delle idee platoniche e mostra che la teoria
delle idee platoniche porta a risultati assurdi:
Tre triangoli hanno una proprietà in comune (avere tre angoli). Quindi arriviamo all'idea di
- triangolo.
Tre poligoni regolari, hanno una proprietà in comune (regolari). Quindi arriviamo all'idea di
- poligono regolare.
Due umani hanno in comune le fattezze umane quindi arriviamo all'idea di umano.
-
Aristotele condivide questi ragionamenti ma secondo Platone l'insieme dell'idea di uomo esiste già da
sempre nell'iperuranio mentre per Aristotele ce lo creiamo noi nella testa. Però se analizziamo un
uomo materiale e l'idea di uomo separatamente notiamo che hanno in comune un'idea: l'idea di
uomo generale. Se continuiamo ad analizzare l'idea singola con l'idea più grande continueremo
all'infinito a creare insiemi di idee di uomo. Quindi secondo Aristotele è più sensato pensare che tali
ragionamenti siano solo astrazione della nostra mente.
La logica di Aristotele
L'analitica
Nella classificazione aristotelica delle scienze non trova posto la logica perché essa è il
- procedimento o la modalità di ragionamento di tutte le scienze.
Inoltre Aristotele per spiegare questo suo pensiero riguardo al ragionamento (sillogismo) non si
- associa al termine "logica" ma piuttosto al termine analitica.
L'Organon
L'Organon è il libro più importante di Aristotele. Il titolo deriva dal termine organo ("strumento")
utilizzato per indicare la logica e per denominare l'insieme degli scritti aristotelici relativi a tale
argomento. Esso tratta di:
Logica del concetto
○ Logica della preposizione
○ Logica del ragionamento
○
La logica secondo Aristotele è un oggetto e tale oggetto è la struttura della scienza in generale che è
poi la struttura stessa dell'essere che è oggetto di tale scienza. Infatti pensa che ci sia un rapporto tra
le forme del pensiero (studiate dalla logica) e le forme della realtà (studiate dalla metafisica).
La logica di Aristotele si basa sullo studio delle Inferenze (procedimento con cui dalla verità di una
premessa traiamo la verità di una conclusione), ogni ragionamento logico funziona così. Ad esempio
in un esercizio di matematica l'insegnante da delle premesse e noi ragionando arriviamo ad una
conclusione.
Esempio di conseguenza logica: (Il ragionamento è corretto ma le premesse no)
PREMESSA (A) Tutti gli uomini hanno le ali e Socrate è un uomo
CONCLUSIONIE (B) Socrate ha le ali
B è conseguenza logica di A, ogni volta che è vera A allora è vera anche B. Quindi la conclusione
segue logicamente dalle premesse. Per esempio se io dico che "tutti gli umani sono mortali" e che
"Socrate è un uomo" allora "Socrate è mortale". Quindi se e solo se le premesse sono vere allora
anche le conclusioni sono vere. Aristotele individua 4 tipi di frasi apofantiche fondamentali che
derivano da principi apofantici che affermano qualcosa su come sta il mondo e sono vere o false:
A) Tutti gli studenti di 3^C stanno prendendo appunti (UNIVERSALE AFFERMATIVA)
B) Nessuno studente di 3^C sta prendendo appunti (UNIVERSALE NEGATIVA)
C) Qualche studente di 3^C sta prendendo appunti (PARTICOLARE AFFERMATIVA)
D) Qualche studente di 3^C non sta prendendo appunti (PARTICOLARE NEGATIVA)
N.B. Si dice apofantiche perché o sono VERE o sono FALSE, senza via di mezzo (il termine deriva
filosofia Pagina 2
N.B. Si dice apofantiche perché o sono VERE o sono FALSE, senza via di mezzo (il termine deriva
dagli enunciati apofantici). Infatti quando in una discussione qualcuno utilizza preghiere o imposizioni,
vuol dire che non sta utilizzando la logica.
Vediamo ora il quadro aristotelico delle opposizioni e le proprietà:
Subalternanza
Se A è vera, C è vera.
○ Se B è vera, D è vera.
○ Quindi:
○ Se è vera l'universale, è vera anche la particolare corrispondente
▪ Se l'universale è falsa non so nulla della particolare corrispondente
▪ Se è vera la particolare, non so nulla sull'universale corrispondente
▪
Se deduco qualcosa dall'universale tramite la particolare compio una fallacia di generalizzazione
indebita
Contraddittorietà
Se C è falsa, B è vera. Se B è falsa, C è vera.
○ Se D è falsa, A è vera. Se A è falsa, D è vera.
○
Contrarietà
Se A è vera, B è falsa.
○ Quindi:
○ Le due universali non possono essere entrambe vere, ma possono essere entrambe
▪ false.
Subcontrarietà
Le particolari possono essere entrambe vere ma non possono essere entrambe false
○
Esempio matematico:
I sillogismi:
E' un ragionamento concatenato, ed è composto da due premesse e una conclusione che ne segue
filosofia Pagina 3
E' un ragionamento concatenato, ed è composto da due premesse e una conclusione che ne segue
logicamente. Queste premesse hanno due concetti ciascuno ma i concetti totali sono 3 (animali,
mortali, uomini) quindi ne hanno uno in comune, cioè il termine medio che si elimina. La conclusione
è quindi un unione delle due premesse. Il termine che scompare nella conclusione si chiama termine
medio (animali).
Esempio:
Tutti gli animali sono Mortali
- Tutti gli uomini sono Animali
- Quindi
Tutti gli uomini sono mortali
-
Esistono due tipi di sillogismi:
Sillogismi validi: la conclusione segue logicamente le premesse
- I sillogismi validi possono essere scientifici solo se hanno le premesse vere
○
Sillogismi non validi: la conclusione NON SEGUE
-
La validità segue solo dalle premesse, quindi il sillogismo è valido anche se le premesse sono false.
Aristotele capisce quindi che i sillogismi possibili sono 256 ma solo 20 sono possibili e validi.
Diagrammi di Eulero Venn:
Il ragionamento tramite sillogismo è stato superato dai diagrammi di Eulero Venn. Eulero è il primo
che ha creato questi insiemi, Venn è colui che ha pensato di risolvere cosi i sillogismi.
Per completare i diagrammi di Eulero Venn bisogna seguire le premesse e in base a quelle cancellare le
parti che vengono escluse. Se appare la parola alcuni, invece che cancellare tutta la parte si deve
segnare con una X. Il sillogismo è corretto se la conclusione si deduce dai diagrammi senza aggiungere
o togliere linee
Esempi:
1. Nessuno tranne gli iscritti può entrare in aula
2. Solo chi è studente è iscritto all'università
Quindi Solo chi è studente può entrare in aula
Un altro esempio per capire meglio:
1. Tutti i mammiferi allattano i piccoli
2. Nessuno serpente allatta i piccoli
Quindi Nessun serpente è un mammifero
Problema della verità delle premesse filosofia Pagina 4