Concetti Chiave
- Aristotele, allievo di Platone, lasciò l'Accademia Platonica dopo la morte del maestro, trasferendosi ad Asso e poi a Pella per educare Alessandro Magno.
- Aristotele insegnò ad Alessandro l'universalismo, ma criticò l'adozione di costumi persiani da parte del suo allievo, un tema che creò tensioni con Atene dopo la morte di Alessandro.
- Fuggendo da Atene per timori politici, Aristotele fondò il Liceo, una scuola con un approccio all'insegnamento più individuale rispetto all'Accademia Platonica.
- Le opere di Aristotele si dividono in esoteriche, per i suoi allievi, e essoteriche, destinate al pubblico, con le prime conosciute grazie al lavoro di Andronico di Rodi.
- Molte opere essoteriche di Aristotele andarono perdute nell'incendio della Biblioteca di Alessandria, mentre quelle esoteriche sono più note oggi e mostrano un Aristotele deciso e privo di dubbi.
Aristotele-storia della sua vita
Aristotele visse dal 384 a.C. Al 322 a.C. nato a Stagira in Grecia e morto a Calcide, sempre in Grecia.Era un allievo di Platone che resta all’accademia platonica per venti anni ma la lascia solo alla morte del maestro e Speusippo (il nipote di Platone) diventa scolarca della scuola, ossia capo. Aristotele dunque va ad Asso e lì prova a ricostruire una piccola comunità platonica, fino a quando viene chiamato dal re macedone Filippo II a Pella con la richiesta di fare da precettore al figlio Alessandro Magno. Aristotele insegnerà ad alessandro l’universalismo (=mondo senza confini) e la superiorità del mondo greco. Alessandro greco conquisterà mezzo mondo ma non con l’idea di esportare la cultura greca perché è superiore, ma bensì non sottometterà i territori conquistati. Riconosceva e rispettava le altre culture, tanto da adottare cultura e costumi persiani e ciò fa nascere una critica da parte di Aristotele nei confronti di alessandro. Alla morte di alessandro magno, il partito filo-ateniese è contro tutto ciò che lo riguarda perché in quel momento le polis erano sotto la dominazione macedone (non c‘è più il re macedone). Aristotele dunque va via da Atene e arriva a Calcide per evitare di essere ucciso dagli ateniesi. Dal momento che Aristotele è stato il precettore di Alessandro Magno e si era fatto pagare, aveva i mezzi per fondare una scuola e la fonda ad Atene (323 a.C.). Questa scuola è chiamata liceo perché sorgeva nei pressi di un tempio dedicato ad Apollo Licio (=luminoso). Gli allievi si chiamavano anche peripatetici (deriva da peripato, ossia lo spazio in cui si camminava). Ci sono elle differenze tra l’accademia platonica, la quale aveva come suo fulcro il maestro (Platone era seduto e attorno aveva i suoi fedeli) e il liceo, nel quale invece, lo studio è individuale, quindi il rapporto con il maestro non è immediato, ma bensì mediato dai libri.
Due tipi di opere aristoteliche
Ci sono due tipi di opere aristoteliche: le esoteriche e essoteriche. I gruppi esoterici erano quelli misteriosi e segreti, ossia rivolti agli allievi della scuola e trattavano gli appunto di Aristotele per le lezioni. I gruppi essoterici erano invece quelli che trattavano le opere essoteriche, che Aristotele aveva elaborato e scritto per l’esterno, ossia pronte per la pubblicazione. All’inizio, ai tempi di Aristotele, si conoscevano di più le opere essoteriche ma poi molte furono perse con l’incendio della biblioteca di Alessandria e al giorno d’oggi sono rimasti pochi frammenti che restituiscono un’immagine di Aristotele dove lui ha dei dubbie rivede le sue teorie. Esse hanno uno stile poetico e si ispirano a Platone, ad esempio infatti alcune hanno gli stessi titoli. Tutto il resto delle opere di Aristotele sono quelle esoteriche, che hanno invece uno stile netto e rigido che non lascia spazio a dubbi e fanno emergere un’immagine di Aristotele dove lui non si interroga e non si pone dei dubbi mai. Queste ultime sono state conosciute relativamente tardi (primo secolo a.C.) e sono state sistemate da Andronico di Rodi.Domande da interrogazione
- Qual è il periodo di vita di Aristotele e quali sono stati i suoi principali spostamenti?
- Qual era il ruolo di Aristotele presso Alessandro Magno?
- Quali sono le differenze tra l'accademia platonica e il liceo fondato da Aristotele?
- Quali sono i due tipi di opere aristoteliche e come si differenziano?
- Cosa è successo alle opere essoteriche di Aristotele?
Aristotele visse dal 384 a.C. al 322 a.C. Nato a Stagira, si trasferì ad Atene per studiare all'accademia platonica, poi si spostò ad Asso, Pella e infine a Calcide.
Aristotele fu il precettore di Alessandro Magno, insegnandogli l'universalismo e la superiorità del mondo greco, sebbene Alessandro rispettasse le culture conquistate.
L'accademia platonica era centrata sul maestro, mentre il liceo di Aristotele promuoveva uno studio individuale mediato dai libri, con un rapporto meno diretto con il maestro.
Le opere aristoteliche si dividono in esoteriche, destinate agli allievi e caratterizzate da uno stile rigido, e essoteriche, destinate al pubblico e con uno stile poetico.
Molte opere essoteriche di Aristotele furono perse nell'incendio della biblioteca di Alessandria, e oggi ne rimangono solo pochi frammenti.