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Concetti Chiave

  • Aristotele differenzia le scienze in modo orizzontale, considerando ognuna con pari dignità, a differenza della gerarchia piramidale di Platone.
  • Le scienze aristoteliche sono suddivise in teoretiche, pratiche e poietiche, basate sull'oggetto di studio: il necessario o il possibile.
  • La metafisica, chiamata filosofia prima, è il presupposto per le altre scienze, poiché studia l'essere in generale.
  • Scienze teoretiche come matematica e fisica si concentrano su oggetti immutabili e il loro studio è fine a sé stesso.
  • Scienze pratiche e poietiche riguardano il possibile e includono etica, politica, tecniche e arti, influenzate da scelte individuali.

Indice

  1. Differenze tra Platone e Aristotele
  2. Organizzazione delle scienze secondo Aristotele
  3. Classificazione delle scienze aristoteliche
  4. Scienze pratiche e poietiche
  5. Metodi delle scienze aristoteliche

Differenze tra Platone e Aristotele

Una delle maggiori differenze tra la filosofia aristotelica e quella platonica consiste nel fatto che Platone aveva una finalità essenzialmente politica, pertanto egli istituiva una gerarchia tra le varie scienze, strutturate secondo una forma piramidale, mentre per Aristotele esse si presentavano allineate secondo un’organizzazione lineare ed orizzontale. Per Aristotele, infatti, tutte le scienze avevano stessa dignità, proprio perché egli non aveva uno scopo politico, era dunque uno scienziato e in quanto tale studiava nello stesso modo tutte le scienze.

Organizzazione delle scienze secondo Aristotele

Ogni scienza, inoltre, si occupa, secondo Aristotele, di un settore particolare dell'essere, ad esempio la matematica studia esclusivamente gli aspetti quantitativi dell'essere, oppure la fisica si occupa essenzialmente del movimento, mentre quella che Aristotele chiamava filosofia prima (metafisica) si occupa invece dell'essere in generale, studiando pertanto le sue caratteristiche generali. Inoltre, la metafisica viene chiamata filosofia prima non perché sia più importante delle altre scienze, ma perché costituisce il presupposto per lo studio delle altre scienze (infatti tutte le altre discipline si occupano di aspetti particolari dell'essere, mentre la filosofia prima studia l'essere in generale, è dunque propedeutica, fornisce cioè delle indicazioni generali prima di scendere nei particolari).

Classificazione delle scienze aristoteliche

Inoltre Aristotele suddivide le scienze in tre grandi aree: scienze teoretiche, scienze pratiche e scienze poietiche o produttive. Le scienze teoretiche comprendono la metafisica, la fisica e la matematica. Esse sono scienze che hanno come oggetto il necessario, cioè ciò che non può essere diverso da com’è. Ad esempio la matematica ha come oggetto la quantità, essa studia dunque gli enti, numeri e figure geometriche, che non sono soggetti al divenire, ma sono immobili. Il loro studio non è dunque finalizzato a uno scopo pratico, ma alla pura conoscenza della realtà così com’è.

Scienze pratiche e poietiche

Vi sono poi le scienze pratiche che comprendono l’etica e la politica e servono a guidare e orientare il comportamento e la condotta degli uomini verso la felicità individuale e collettiva. Queste scienze hanno come oggetto il possibile, cioè ciò che può essere diverso da com’è, infatti ad esempio le azioni degli uomini dipendono dagli istinti o dalla volontà di ciascuno e non sono dunque imposte dalla necessità delle cose. Infine, vi sono le scienze poietiche che comprendono le tecniche e le arti belle.

Anch’esse si occupano del possibile, così come quelle pratiche, in quanto sono libere creazioni e produzioni dell’uomo, e sono dunque frutto delle scelte e delle preferenze dell’individuo, ad esempio l’uomo può produrre o meno determinati manufatti e farli in un modo o in un altro.

Metodi delle scienze aristoteliche

Il metodo di queste scienze cambia a seconda del loro oggetto. Ad esempio le scienze teoretiche utilizzano un metodo dimostrativo dato che si occupano di oggetti scientifici e quindi di una conoscenza necessaria. Mentre il metodo delle altre due tipologie di scienze è non dimostrativo proprio perché si occupano del possibile e quindi ad esempio le soluzioni a uno stesso problema possono essere diverse, mentre in quelle teoretiche le soluzioni sono sempre identiche a se stesse, non possono infatti essere diverse da quello che sono. Di queste scienze non fa parte la logica in quanto essa si occupa del linguaggio, che è appunto lo strumento che tutte le altre scienze utilizzano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza tra la filosofia di Aristotele e quella di Platone riguardo alla classificazione delle scienze?
  2. La principale differenza è che Platone strutturava le scienze in una gerarchia piramidale con finalità politiche, mentre Aristotele le considerava allineate in modo lineare e orizzontale, attribuendo a tutte la stessa dignità.

  3. Come Aristotele suddivide le scienze e quali sono le loro caratteristiche principali?
  4. Aristotele suddivide le scienze in tre aree: teoretiche, pratiche e poietiche. Le scienze teoretiche si occupano del necessario, le pratiche del possibile e guidano il comportamento umano, mentre le poietiche riguardano la creazione e produzione artistica.

  5. Qual è il ruolo della metafisica nel sistema delle scienze di Aristotele?
  6. La metafisica, o filosofia prima, studia l'essere in generale e costituisce il presupposto per lo studio delle altre scienze, fornendo indicazioni generali prima di affrontare aspetti particolari dell'essere.

  7. Perché la logica non è considerata una scienza nel sistema di Aristotele?
  8. La logica non è considerata una scienza perché si occupa del linguaggio, che è lo strumento utilizzato da tutte le altre scienze, piuttosto che di un oggetto specifico di studio.

  9. Quali metodi utilizzano le diverse tipologie di scienze secondo Aristotele?
  10. Le scienze teoretiche utilizzano un metodo dimostrativo per la conoscenza necessaria, mentre le scienze pratiche e poietiche usano metodi non dimostrativi poiché si occupano del possibile, dove le soluzioni possono variare.

Domande e risposte

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