Concetti Chiave
- Aristotele nacque nel 384/383 a.C. a Stagira, con un padre medico alla corte del re di Macedonia.
- All'età di 18 anni, si trasferì ad Atene per studiare all'Accademia di Platone, dove rimase per oltre vent'anni.
- Dopo la morte di Platone, Aristotele divenne precettore di Alessandro Magno presso la corte di Filippo il Macedone.
- Fondò il Liceo ad Atene nel 335/334 a.C., noto anche come Peripato, per il suo metodo di insegnamento passeggiando.
- Nel 323 a.C., in seguito a tensioni antimacedoni, si ritirò in esilio a Calcide, dove morì nel 322 a.C.
Vita di Aristotele
Aristotele nacque nel 384/383 a.C. nella città macedone di Stagira. Suo padre, Nicomaco, era un medico in servizio alla corte del re di Macedonia, Aminta: è quindi molto probabile che la famiglia di Aristotele abbia dimorato a Pella, ovvero la città dove era la reggia di Aminta.
A 18 anni, Aristotele si trasferì ad Atene e intraprese il suo percorso di studi all’Accademia di Platone, nella quale trascorse oltre vent’anni. Nell’Accademia, Aristotele acquisì i principi platonici nella loro sostanza, i quali vennero sottoposti a numerosi elogi ma anche a doverose critiche.
Nel 335/334 a.C. Aristotele tornò ad Atene e prese in affitto alcuni edifici vicino a un tempietto di Apollo Licio, da cui viene il nome di Liceo dato alla scuola che fondò. La scuola venne chiamata anche Peripato, “passeggiata” in greco poiché Aristotele tendeva a impartire i suoi insegnamenti passeggiano nei viottoli del giardino.
Nel 323 a.C., anno in cui morì Alessandro, Aristotele venne coinvolto in una reazione antimacedone, reo di essere stato maestro del grande sovrano: per questo motivo si ritirò in esilio a Calcide, dove morì l’anno successivo, nel 322 a.C.