Concetti Chiave
- Aristotele identifica quattro tipi di proposizioni categoriche combinando affermazione/negazione con universalità/particolarità.
- Le proposizioni universali sono espresse con quantificatori come "tutti" e "nessuno", mentre quelle particolari con "qualche".
- La qualità di una proposizione è determinata come affermativa o negativa, influenzata dal quantificatore utilizzato.
- Ogni proposizione categorica è costituita da quattro parti: quantificatore, soggetto, copula (verbo essere) e predicato.
- Esempi tipici includono affermazioni come "tutti gli uomini sono onesti" e "qualche uomo non è onesto".
Indice
Tipi di proposizioni secondo Aristotele
Combinando la distinzione tra proposizioni affermative e negative con quella tra proposizioni universali e particolari, Aristotele ottiene quattro tipi fondamentali di proposizioni.
Semplificazioni della tradizione logica
Per facilitare la nostra esposizione ricorriamo, qui e nel seguito, ad alcune semplificazioni introdotte dalla tradizione logica medievale e moderna.
Esempi di proposizioni categoriche
1. universale
2. universale
3. particolare
4. particolare
1 affermativa
2 negativa
3 affermativa
4 negativa
1 tutti gli uomini sono onesti
1 nessun uomo è onesto
1 qualche uomo è onesto
1 qualche uomo non è onesto
1. tutti gli S sono P
2. nessun S è P
3. qualche S è P
4. qualche S non è P
Quantificatori e struttura delle proposizioni
Ogni proposizione categorica comincia con una delle parole "tutti", "nessuno" o "qualche": queste parole indicano la quantità della proposizione e sono chiamate quantificatori. I primi due indicano che la proposizione è universale, il terzo che è particolare. Il quantificatore "nessuno" serve anche a indicare la qualità negativa della proposizione. il verbo essere, La copula, serve a connettere i termini-Soggetto e i termini-Predicato. La struttura generale di una proposizione categorica consta pertanto di quattro parti.