khaleesid
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Concetti Chiave

  • Aristotele identificava quattro tipi di movimento: sostanziale, qualitativo, quantitativo e locale, ciascuno con un impatto diverso sulle sostanze.
  • Il movimento sostanziale è responsabile della generazione e corruzione delle sostanze, alterandole o distruggendole.
  • Il movimento qualitativo e quantitativo riguardano rispettivamente la modifica della qualità e della quantità di una sostanza.
  • Il movimento locale si divide in circolare (etere) e opposto (dal centro verso l'alto e viceversa), influenzando la posizione naturale degli elementi: terra, acqua, aria e fuoco.
  • Aristotele ordinò gli elementi in livelli basati su osservazioni del loro comportamento: terra, acqua, aria, fuoco e l'etere più in alto.

Indice

  1. I quattro tipi di movimento
  2. Movimento locale e i quattro elementi

I quattro tipi di movimento

La Fisica è costituita dalle sostanze in movimento percepibili dai sensi. Aristotele sosteneva che i tipi di movimento fossero quattro: il movimento sostanziale, qualitativo, quantitativo e locale.

Il movimento sostanziale produce generazione e corruzione, che altera o distrugge le sostanze.

Il movimento qualitativo genera mutamento o alterazione, modifica o altera la sostanza.

Il movimento quantitativo opera con aumento o diminuzione, modificando quantitativamente le sostanze.

Movimento locale e i quattro elementi

Il movimento locale è diviso in tre parti.

Il movimento locale circolare è quello presente nell'etere e non ha movimenti che vi si oppongono (contrari).

Il movimento locale dal centro del mondo verso l'alto e dall'alto verso il centro del mondo sono opposti (dirigendosi appunto in direzione opposte) e sono i movimenti propri delle sostanze. Le sostanze sono i quattro elementi: acqua, fuoco, terra e aria. Queste sostante sono separate dal loro luogo naturale e cercano di ritornaci con i due movimenti. Osservando il comportamento dei quattro elementi, Aristotele li "collocò" in vari livelli. Alla base, a contatto con il nostro pianeta, vi era ovviamente la Terra, poi l'acqua, l'aria, il fuoco e infine, al di sopra degli elementi, l'etere.

La Terra era collocata per prima perché osservò che alla base del mare vi era sabbia e sul fondo di un lago vi era il fango (quindi "affondando" provocava il movimento dall'alto verso il basso, cercando di ritornare al suo luogo naturale, al centro della Terra). Per un ragionamento analogo, capì che l'acqua era subito dopo la Terra, comportandosi con un movimento dal basso verso l'alto, rimanendo più in "su" della terra. Pose l'aria sopra l'acqua perché osservò che una bolla d'aria soffiata in acqua risaliva in superficie fino a che non si liberava. Poi gli bastò osservare il fuoco per capire che le "lingue" si muovevano verso l'alto e quindi si posizionava più in alto rispetto agli elementi, proprio al di sotto dell'etere.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i quattro tipi di movimento secondo Aristotele?
  2. Aristotele identificava quattro tipi di movimento: sostanziale, qualitativo, quantitativo e locale.

  3. Come Aristotele ha classificato i quattro elementi in base al loro movimento?
  4. Aristotele ha collocato la Terra alla base, seguita dall'acqua, dall'aria e dal fuoco, osservando il loro comportamento e movimento verso il loro luogo naturale.

  5. Qual è il ruolo dell'etere nel movimento locale secondo Aristotele?
  6. L'etere è associato al movimento locale circolare, che non ha movimenti contrari, ed è posizionato al di sopra degli altri elementi.

Domande e risposte

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