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Concetti Chiave

  • I concetti di potenza e atto sono fondamentali nella filosofia aristotelica, rappresentando la possibilità e la realizzazione di una trasformazione.
  • La potenza si riferisce alla capacità di qualcosa di trasformarsi, come un seme che può diventare pianta.
  • Atto traduce i termini entelécheia ed enérgheia, indicando il compimento di potenzialità e l'attività di una sostanza.
  • Un esempio è il seme che è la pianta in potenza, mentre la pianta adulta è il seme in atto, avendo realizzato le sue potenzialità.
  • Potenza e atto sono relativi, poiché un bambino può essere visto come atto del seme o come potenza dell'uomo adulto.

Indice

  1. Concetti di potenza e atto
  2. Significato di entelécheia ed enérgheia
  3. Esempi di potenza e atto
  4. Relatività di potenza e atto

Concetti di potenza e atto

Strettamente collegata alla dottrina delle quattro cause è la coppia di concetti potenza e atto. La potenza (dynamis) esprime 1a possibilità 0 potenzialità, propria di qualcosa, di trasformarsi in qualcos'altro: così il seme è potenzialmente la pianta.

Significato di entelécheia ed enérgheia

Il termine italiano atto traduce due nozioni-chiave della filosofia aristotelica, quelle di entelécheia e di enérgheia. Entelécheia (da entelés, "compiuto") indica la condizione di qualcosa che abbia raggiunto il proprio fine, realizzando la compiuta attuazione delle proprie potenzialità, della propria potenza. Enérgheia (composta da en, "in", ed ergon, "opera") significa attività. Più precisamente, questo termine designa in alcuni contesti il processo dell'attuarsi dell'entelécheia; in altri, l'esplicarsi delle funzioni proprie (opera o attività) di una sostanza già in atto.

Esempi di potenza e atto

Per esempio, il seme è la pianta in potenza, nel senso che ha la possibilità e la capacità, date certe condizioni, di divenire pianta; la pianta adulta è il seme in atto, in quanto rap-presenta la compiuta, perfetta attuazione (entelécheia) delle potenzialità proprie del seme. Compiutosi il processo attraverso il quale la pianta si attua come pianta adulta (primo significato di enérgheia), l'organismo vegetale perfettamente cresciuto è ormai in grado di svolgere le funzioni (riproduttiva, per esempio) che gli sono proprie, la sua propria attività o opera (secondo significato di enérgheia).

Relatività di potenza e atto

Le nozioni di potenza e atto, come quelle di forma e materia, sono relative: un bambino può infatti, per esempio, essere visto sia come atto del seme sia come potenza dell'uomo adulto. Inoltre, anche in differenti contesti, ciò che è in atto sta a ciò che è in potenza secondo un identico rapporto: il bambino infatti sta all'uomo adulto come la piccola pianta sta al grande albero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato di potenza e atto nella filosofia aristotelica?
  2. La potenza esprime la possibilità di trasformazione di qualcosa, mentre l'atto rappresenta la realizzazione di tale potenzialità, come il seme che diventa pianta.

  3. Come si differenziano entelécheia ed enérgheia?
  4. Entelécheia indica la condizione di qualcosa che ha raggiunto il proprio fine, mentre enérgheia si riferisce all'attività o al processo di attuazione delle potenzialità.

  5. In che modo le nozioni di potenza e atto sono relative?
  6. Le nozioni di potenza e atto sono relative poiché un'entità può essere vista come atto rispetto a una fase precedente e come potenza rispetto a una fase successiva, come un bambino rispetto al seme e all'uomo adulto.

Domande e risposte

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