Concetti Chiave
- L'atto è prioritario rispetto alla potenza in termini di sostanza, conoscenza e tempo specie-specifico.
- La materia è vista come potenziale capacità di assumere una forma, rendendola simile alla potenza.
- La forma rappresenta l'atto delle potenzialità della materia, coincidente con il raggiungimento del fine.
- Materia e forma spiegano la struttura statica del reale, mentre potenza e atto spiegano i processi dinamici.
- La comprensione dell'atto precede quella della potenza, poiché l'atto ne definisce il significato.
Indice
La priorità dell'atto sulla potenza
Rispetto alla potenza, l'atto è primo secondo la sostanza: è infatti necessario l'uomo adulto, cioè in atto, affinché venga prodotto il liquido seminale, che è uomo in potenza. L'atto, inoltre, è primo secondo la conoscenza: infatti non si può conoscere la potenza, se non si conosce l'atto di cui essa è potenza (non posso conoscere che il bambino è un uomo in potenza se non dispongo della nozione di uomo in atto). L'atto, infine, è primo anche secondo il tempo, se si considera la specie: l'individuo adulto precede cronologicamente la generazione di un altro individuo, che in quanto bambino è (uomo) in potenza. Tuttavia, se si considera il singolo, secondo il tempo la potenza precede l'atto: ogni uomo è infatti prima bambino, poi adulto.
Analogie tra potenza e materia
Soffermiamoci ora sul rapporto che lega le nozioni di potenza e atto e quelle di materia e forma. Esistono infatti analogie e corrispondenze tra le nozioni di materia e potenza. La materia può essere pensata come potenziale capacità di assumere una determinata forma: così, per esempio, i mattoni, materia della casa, possono anche essere concepiti come casa in potenza, perché, disposti secondo una
certa forma, costituiscono la casa. Analoghe corrispondenze riguardano le nozioni di atto, quelle di forma e di causa finale. Una determinata forma può infatti venire pensata come l'atto delle potenzialità implicite in una certa materia, atto che coincide con il raggiungimento del fine: la pianta adulta rappresenta infatti sia la forma del seme, in questo caso inteso come materia, sia l'atto, la compiuta realizzazione delle potenzialità implicite nel seme.
Differenze tra le coppie concettuali
Tra le due coppie di concetti esiste però anche un'importante differenza. La coppia materia e forma, infatti, meglio si presta a rendere ragione della struttura del reale, in un'ottica statica: come quando per esempio si afferma che ogni sostanza fisica, e ogni manufatto, sono composti (sinolo) di materia e forma. La coppia potenza e atto invece, re più idonea a spiegare (dinamicamente) i processi di trasformazione e il movimento.
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra atto e potenza secondo la sostanza?
- Come si collegano le nozioni di materia e potenza?
- Qual è la differenza tra le coppie di concetti materia-forma e potenza-atto?
L'atto è primo rispetto alla potenza secondo la sostanza, poiché è necessario un uomo adulto, cioè in atto, per produrre il liquido seminale, che rappresenta l'uomo in potenza.
La materia può essere vista come una capacità potenziale di assumere una forma specifica, analogamente a come i mattoni possono essere considerati una casa in potenza, poiché, disposti in una certa forma, costituiscono la casa.
La coppia materia e forma è più adatta a spiegare la struttura statica del reale, mentre la coppia potenza e atto è più idonea a spiegare dinamicamente i processi di trasformazione e movimento.