Concetti Chiave
- La metafisica, secondo Aristotele, è lo studio dell'essere in quanto essere, distinta ma complementare alla logica, che si occupa della forma dell'essere, ovvero l'ontologia.
- Aristotele propone che l'essere è polivoco, con significati diversi ma accomunati dall'esistenza, introducendo il concetto di sostanza come base comune delle cose, distinta dagli accidenti, ovvero attributi variabili.
- Le categorie aristoteliche, dieci in totale, sono i modi fondamentali dell'essere e comprendono sostanza, quantità, qualità, relazione, luogo, tempo, giacere, avere, agire e patire.
- La sostanza, nell'ottica di Aristotele, è unione indissolubile di materia e forma, chiamata sinolo, che rappresenta l'essenza di ciò che è, determinando l'esistenza delle cose attraverso la loro forma interna.
- Aristotele descrive quattro cause fondamentali per spiegare la realtà: materiale, formale, efficiente o motrice e finale, ognuna delle quali risponde a diverse domande riguardo l'esistenza e la natura delle cose.
È il raggruppamento di opere relative di Aristotele fatto da andronico da rodi. Racchiude le opere relative allo studio dell’essere, in quanto essere.
Si tratta di metafisica perché comprende gli studi dopo alla fisica, ma accanto alla logica (metafisica e logica vanno insieme per Aristotele). La metafisica si occupa dell’essere e la logica della forma dell’essere ossia l’ontologia.
Aristotele rivolge il suo interesse alla realtà ma ne vuole cogliere i principi primi, tra cui il più importante secondo cui la metafisica è la scienza dell’essere in quanto essere, cioè per Aristotele l’essere non è né univoco (come diceva parmenide si considera solo l’esistenza) né equivoco (come dicevano i sofisti che ogni volta creano un essere diverso in base al contesto), ma è polivoco, ovvero ha dei significati diversi ma è accomunato dall’esistenza(si torna ai generi sommi di Platone perché per le varie cose c’è la base dell’essere che è comune a tutte le cose ed è chiamata sostanza da Aristotele e poi ci sono gli accidenti della sostanza, ossia i modi di essere della sostanza). Gli accidenti sono degli attributi che le cose possono avere o non avere.
Indice
La sostanza e gli accidenti
Con Aristotele c’è la sostanza che è la base comune dell’essere e che poi si diversifica, trovando gli accidenti. I predicati sono delle qualità dell’essere ma l’essere è uguale ed esiste in tutte le cose (=sostanza). Ogni cosa è però diversa dall’altra in base ai predicati.
Le categorie aristoteliche
Esistono diversi modi di essere, tra cui le categorie (come i generi sommi sono i modi/categorie fondamentali dell’essere, cioè sono 10 categorie che sono i principali predicati). La prima categoria fondamentale dell’essere è la sostanza, ossia l’essere stesso (è la più importante perché raccoglie le altre, che si riferiscono ad essa). Poi segue la quantità, la qualità, la relazione, il luogo, il tempo, il giacere, l’avere, l’agire e il patire. Agire e patire la aggiunge dopo per questo si dice che siano otto + due e infine dieci.
Le categorie aristoteliche sono caratteristiche fondamentali dell’essere dal punto di vista ontologico, ma nella logica si trovano come fondamentali predicati (modi di predicabilità dell’essere).
La sostanza è l’essere dell’essere, ossia dato che l’essere esiste, la sostanza è l’essere dell’essere (l’essere in comune tra tutte le cose). La realtà è l’insieme delle sostanze e dei vari attributi.
Il concetto di sinolo
La sostanza nella sua forma individuata, cioè nelle cose singole, si da come sinolo (si determina come sinolo) ed esso significa syn=con holos=tutto e rappresenta l’unione indissolubile tra materia e forma. È un’unione indissolubile perché una cosa non è solo materia ma la materia insieme alla sua forma. Con forma si parla dell’archetipo ma la differenza è che nell’archetipo l’idea è esterna, mentre la forma è ciò che rende la sua struttura formale interna. Se la sostanza è l’essere, l’oggetto per essere deve avere un’essenza, ossia la materia senza la forma che determina le singole cose, è materia indistinta. La sostanza che si da in una cosa è l’unione tra la materia e l’essenza, ossia la forma di questa cosa ed è interna. Le cose emergono assumendo una determinata forma. La forma è l’essenza di ciò che è. Esiste l’essere, ossia una cosa ha l’esistenza ma è resa ciò che è dalla forma. La forma senza materia è una forma astratta e la materia senza forma è materia indistinta. La materia è indistinta e per avere forma deve acquisire o ricevere una forma, ossia la materia è passiva e viene attribuita una forma alla materia e ciò determina una sostanza.
Le quattro cause aristoteliche
Il sinolo cerca le cause dell’esistenza e esistono quattro cause aristoteliche. Per capire la realtà aristoele vuole capire le cause della realtà, ossia perchè e come esistono. Esistono le cause materiale, formale, efficiente o motrice e finale.
La causa materiale è la materia di cui una cos è fatta e risponde alla domanda di cosa è fatto?. La causa formale spiega la forma e la configurazione della cosa e risponde alla domanda che cos’è?. La causa efficiente o motrice risponde alla domanda da che cos’è mosso/generato e cosa produce il fenomeno?. Essa è ciò che spiega cosa da inizio e cosa genera una trasformazione in un oggetto o in uno stato di cose. La causa finale è lo scopo delle cose e risponde alla domanda perché?. Le filosofie finaliste sono generalmente quelle che hanno come scopo la realizzazione del bene o l’opera di dio.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della metafisica secondo Aristotele?
- Come Aristotele distingue tra sostanza e accidenti?
- Quali sono le categorie fondamentali dell'essere secondo Aristotele?
- Che cos'è il sinolo e quale ruolo ha nella teoria di Aristotele?
- Quali sono le quattro cause aristoteliche e il loro significato?
La metafisica, per Aristotele, è la scienza dell'essere in quanto essere, studiando i principi primi della realtà e considerando l'essere come polivoco, con significati diversi ma accomunati dall'esistenza.
Aristotele considera la sostanza come la base comune dell'essere, mentre gli accidenti sono attributi che le cose possono avere o non avere, diversificando le singole sostanze.
Le categorie fondamentali dell'essere sono dieci: sostanza, quantità, qualità, relazione, luogo, tempo, giacere, avere, agire e patire, con la sostanza come la più importante.
Il sinolo è l'unione indissolubile tra materia e forma, rappresentando l'essenza di una cosa, dove la forma dà struttura alla materia indistinta, rendendola una sostanza.
Le quattro cause sono: materiale (di cosa è fatta una cosa), formale (la forma e configurazione), efficiente o motrice (cosa genera il fenomeno), e finale (lo scopo delle cose).