Concetti Chiave
- Empedocle, nato ad Agrigento nel V secolo a.C., era un filosofo e guaritore noto per le sue opere frammentarie "Sulla natura" e il "Carmen lustrale".
- Credeva che nulla potesse venire dal nulla, proponendo che tutte le cose derivano dalla mescolanza di quattro elementi: fuoco, acqua, aria e terra.
- Introducendo i concetti di Amicizia e Discordia, Empedocle spiegava l'unione e la separazione degli elementi naturali.
- Empedocle sosteneva che il cosmo nasce da un equilibrio tra Amore e Odio, non dal predominio di uno sull'altro.
- Nel "Carmen lustrale" esplora temi orfici, descrivendo l'anima come un demone espiatore di una colpa originaria.
Indice
Empedocle: vita e opere
Nato ad Agrigento nel V sec. a.C., era un uomo di gran personalità, filosofo, medico, mago e guaritore, si pensa sia morto durante un sacrificio. Compone due opere un trattato Sulla natura e una Carmen lustrale, di cui ci sono pervenuti solo alcuni frammenti.
Teoria dei quattro elementi
Secondo Empedocle il nascere e il morire non esistono perché non si può venire dal e andare nel nulla, ma secondo lui tutte le cose hanno origine dalla mescolanza di tutte e quattro le sostanze naturali (RIZOMATA): il fuoco, l’acqua, l’aria e la terra (PLURALISMO: spiegare l’origine di tutto attribuendolo a più elementi naturali).
Amore e odio nell'universo
Dopo la teorizzazione dei quattro elementi, ci voleva qualcosa che li unisse e qualcosa che li dividesse. Questi due principi meccanici li ha trovati nell’Amicizia o Amore, che uniscono, e nella Discordia o Odio, che dividono. Quando predomina l’Amore tutto si unisce, mentre viceversa quando predomina l’Odio; il predominare dell’uno sull’altro è deciso dal destino.
Percezione e cosmologia
Per quanto riguarda il problema cosmologico, il cosmo non è nato dal prevalere dell’uno sull’altro o viceversa, ma da un equilibrio tra i due. Secondo lui le cose emanano degli effluvi che sono percepiti dai nostri organi e le quattro sostanze riconoscono le altre simili (fuoco riconosce fuoco, acqua acqua e così via), mentre la vista funziona al contrario poiché gli effluvi partono dagli occhi e poi il simile riconosce il simile.
Concezioni orfiche di Empedocle
Nel poema lustrale, Empedocle, sviluppa concezioni orfiche e racconta che l’anima è un demone che è mandato sulla terra per espiare la colpa originaria.