Concetti Chiave
- Un sillogismo categorico consiste in due premesse e una conclusione, usando termini maggiori, minori e medi.
- La conclusione logica di un sillogismo valido deriva correttamente dalle premesse, rispettando regole di inferenza.
- Il termine medio deve apparire universalmente in almeno una delle premesse per garantire la validità del sillogismo.
- Dalle premesse negative non si possono trarre conclusioni, e se una premessa è negativa, la conclusione deve esserlo.
- Da premesse affermative non può derivare una conclusione negativa, mantenendo coerenza logica nelle affermazioni.
Un esempio tipico di sillogismo categorico è il seguente:
1. Tutti gli uomini sono mortali.
2. Tutti i filosofi sono uomini.
3. Tutti i filosofi sono immortali.
Termini del sillogismo
Il predicato della conclusione è detto termine maggiore; la premessa in cui compare premessa maggiore. Il soggetto della conclusione è chiamato termine minore; la premessa in cui compare premessa minore. Il termine comune alle due premesse è chiamato in-fine, come già si è detto, termine medio. Nel nostro esempio, 1. è la premessa maggiore e 2. è la premessa minore; "mortali" è il termine maggiore, "filosofi" è il termine minore "uomini" è il termine medio.
Regole per sillogismi validi
Soltanto i sillogismi costruiti in determinati modi sono validi, vale a dire ricavano dalle premesse le conclusioni, seguendo correttamente le regole logiche di inferenza. Per costruire sillogismi validi, elaborando le indicazioni di Aristotele, la tradizione successiva ha messo a punto le seguenti regole:
1. il termine medio deve essere preso universalmente almeno in una premessa;
2. nessun termine può essere preso universalmente nella conclusione se non lo è stato nelle premesse;
3. da premesse negative non può derivare alcuna conclusione;
4. se una delle premesse è negativa, tale deve essere anche la conclusione; 5. da premesse affermative non può derivare una conclusione negativa.