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Concetti Chiave

  • Aristotele vede le parti animali come organizzate per uno scopo, e la funzione sensoriale si manifesta in parti omogenee, incluso il tatto.
  • Il tatto, complesso e corporeo, riconosce una varietà di contrari come caldo/freddo e secco/umido, con la carne come organo principale.
  • L'uomo, con un tatto eccellente, è visto come l'animale più completo, al vertice della scala del vivente.
  • Il tatto è associato al senso comune preliminare, essenziale per percepire diverse sensazioni come il sonno e la veglia.
  • Il corpo umano percepisce tramite sensazioni specifiche, legate ai singoli sensi, e sensazioni comuni, che integrano e unificano i percetti sensoriali.

Aristotele - Concezione del tatto

Come emerge poi specificamente anche in “De partibus animalium”, varie parti dell’animale per Aristotele sono sempre organizzate in vista di un fine, ovvero svolgono una funzione. Quella sensoriale ha comunemente luogo in parti omogenee, il tatto non fa eccezione benché risieda nella meno semplice delle parti essendo relativo a più generi di oggetti, nonché capace di riconoscere una molteplicità di contrari, il tatto infatti riconosce sia il caldo che il freddo, sia il secco che l’umido e così via.
La materia dell’organo preposto al tatto deve essere la più complessa e corporea di tutte, e questa è la carne o ciò che negli animali ne è analogo, nella carne è il principio della corporeità stessa dell’animalità e i subordini alla carne [ossa, pelle, tendini, peli, unghie ecc.].

Che il tatto umano sia eccellente è un giudizio che torna spesso nelle opere aristoteliche, l’uomo sarebbe perciò l’animale maggiormente munito di quel senso che tutti gli animali condividono e il suo posto ai vertici della scala del vivente darebbe massima perfezione a ciò che ogni vivente possiede in quanto tale. L’eminenza del tatto traspare anche dal fatto che pure il sonno e la veglia sono sue affezioni, al tatto viene associato quel senso comune preliminare mediante il quale soltanto l’animale può captare diversi tipi di sensazioni. Il corpo umano sente secondo due diverse modalità mediate:

  • Sensazione specifica, è quella di ciascuno dei 5 sensi, capace di cogliere esclusivamente il proprio oggetto e la sua privazione;
  • Sensazione comune, è invece non specializzata, un sensorio interno in grado di integrare per sé i percetti sensoriali elementari di unificarli nella pluralità dell’atto percettivo pur mantenendo il differenziare di ogni singolo senso;

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