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Concetti Chiave

  • Aristotele, allievo di Platone, si distacca dal maestro creando una filosofia che suddivide le scienze in teoretiche, pratiche e poetiche.
  • Critica l'innatismo di Platone, sostenendo che la conoscenza derivi dall'esperienza, descrivendo la mente come una tabula rasa.
  • Introduce il concetto di sostanza come unione di forma e materia, fondamentale per comprendere l'essenza di ogni cosa.
  • Definisce quattro cause per spiegare il cambiamento: materiale, formale, efficiente e finale, essenziali per la nascita e l'evoluzione.
  • La logica aristotelica introduce il sillogismo e tre leggi fondamentali per il pensiero: identità, non contraddizione e terzo escluso.

Allievo di Platone e studia all’Accademia. Si allontana dal suo maestro e crea una sua filosofia.

Indice

  1. Divisione delle scienze secondo Aristotele
  2. Critica all'innatismo di Platone
  3. Concetto di sostanza e potenza
  4. Le quattro cause aristoteliche
  5. Elementi e movimenti naturali
  6. Logica e categorie del pensiero

Divisione delle scienze secondo Aristotele

Egli suddivide le scienze in vari ambiti: le teoretiche (sapere), arti pratiche (agire umano) e le poetiche (arte).

Le teoretiche si dividono in fisica, matematica (si occupa di cose immutabili e necessarie) e filosofia (in particolare la metafisica: la disciplina che si occupa di "ciò che va oltre alla fisica").

Le pratiche e poetiche, invece, studiano il "possibile", cose mutabili con il passare del tempo.

Critica all'innatismo di Platone

Critica Platone ed il suo innatismo. Per Aristotele la mente è una tabula rasa: è vuota e solo con l'esperienza inizia a subire la conoscenza, per poi arrivare alla memoria. Aristotele si identifica dunque come un empirico, al contrario del suo maestro. L’esperienza permette di conoscere, il perché succedono le cose.

Concetto di sostanza e potenza

Per Aristotele è importantissima la sostanza (il resto non esiste senza la sostanza, è la cosa che è). E’ un'unione di forma e materia. La forma è ciò che rende qualcosa ciò che è. E’ un’entità metafisica, non astratta.

Una cosa può essere qualcos’altro; per questo motivo Aristotele introduce il poter essere. Si dice che una cosa è in atto e allo stesso tempo può essere in potenza. In altre parole, ogni cosa è atto di qualcosa ma in potenza di qualcos’altro.

Le quattro cause aristoteliche

Secondo Aristotele esistono quattro cause:

1)materiale: permette alla materia di venire aggregata alla forma dell’oggetto

2)formale: progetto (forma impressa)

3)efficiente: la cosa che trasforma la materia in quella nuova cosa

4)finale: scopo

Queste determinano la nascita e l’evoluzione di ogni cosa, di ogni essere.

Elementi e movimenti naturali

Aristotele riprende i quattro elementi che combinati formano il caldo, il freddo, il secco e l’umido. Secondo lui questi elementi si aggregano per formare le cose e muoversi. I movimenti possono essere secondo natura o contro natura:

- Quelli secondo natura sono quelli che permettono ad ogni elemento di stare nel suo luogo naturale.

- Le cose che non si muovono da sé, invece, lo fanno per contro natura.

Logica e categorie del pensiero

La logica (da logos= ragionamento) è la disciplina che tratta il pensare; veniva anche chiamata "analitica". Aristotele crea il sillogismo: parte da due premesse e arriva ad una conclusione. Si basa su generi e specie, la specie è il genere più piccolo (sottoinsieme di genere).

Ci sono 10 categorie che usiamo per ragionare, la mente li categorizza:

- Relazione: mettere in relazione le cose o le persone (a seconda del punto di vista cambia)

- Quantità: ciò che vedi

- Qualità: ciò che distingue una cosa dall’altra

- Sostanza/eseenza: ciò con cui catalizziamo tutto quello che rimane (fondamentale)

- Azione: l’agire dell’uomo

- Subire: patire

- Spazio: dove

- Tempo: quando

- Condizione: possesso

- Posizione: giacere, ecc...

Ci sono inoltre 3 leggi per pensare bene, la logica si basa su questi:

- principio d’identità: identifica le cose (A è A)

- principio di non contraddizione: è impossibile che una cosa sia e non sia allo stesso tempo (non si possono fare due cose opposte allo stesso tempo)

- principio del terzo escluso: non c’è una terza possibilità.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Aristotele?
  2. Aristotele è un filosofo che è stato allievo di Platone e ha creato la sua filosofia.

  3. Come Aristotele suddivide le scienze?
  4. Aristotele suddivide le scienze in teoretiche, pratiche e poetiche.

  5. Quali sono le quattro cause secondo Aristotele?
  6. Le quattro cause secondo Aristotele sono la causa materiale, la causa formale, la causa efficiente e la causa finale.

  7. Cosa sono i movimenti secondo Aristotele?
  8. I movimenti secondo Aristotele possono essere secondo natura o contro natura.

  9. Quali sono le tre leggi della logica secondo Aristotele?
  10. Le tre leggi della logica secondo Aristotele sono il principio d'identità, il principio di non contraddizione e il principio del terzo escluso.

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