Kristina96
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Concetti Chiave

  • La logica per Aristotele è uno strumento fondamentale per strutturare il ragionamento e si basa sulla realtà ontologica, non è convenzionale.
  • Il sillogismo è il modello di inferenza che porta alla scienza universale e necessaria partendo da premesse vere e un procedimento valido.
  • Le proposizioni apofantiche, che possono essere vere o false, sono distinte in quattro tipi: universali affermative, universali negative, particolari affermative e particolari negative.
  • Nel testo "Sulle categorie", Aristotele distingue tra accidenti, genere e proprio, e definisce i predicabili secondo dieci categorie fondamentali.
  • Aristotele distingue tra sostanza prima, che è l'individuo come ente, e sostanze seconde, che sono la definizione e la forma delle categorie di sostanza degli enti.

La logica

Indice

  1. La logica come strumento
  2. Il modello del sillogismo
  3. Proposizioni e categorie
  4. Analitica e categorie
  5. Sostanze prime e seconde

La logica come strumento

La logica per Aristotele è uno strumento e non una disciplina. La logica, che in Aristotele è ontologica in quanto il pensiero corrisponda al reale, si si occupa della struttura del ragionamento e per questo soggiace ad ogni scienza particolare. Si basa sulla struttura stessa della realtà e non è convenzionale.

Aristotele ricerca un modello di inferenza che possa, partendo da premesse vere (poiché lo scopo è la conoscenza della realtà) giungere ad una scienza universale e necessaria, ovvero che non può essere altrimenti che così. Aristotele ritrova questo modello nel sillogismo, un metodo attraverso il quale giungere all’episteme.

Il modello del sillogismo

Il sillogismo consta di due premesse e di una conclusione; se le due premesse sono vere e il procedimento è valido allora si giunge alla scienza universale e necessaria.

Proposizioni e categorie

Le proposizioni sono formate da un soggetto, una copula e un predicato, e possono essere distinte in base alla qualità e alla quantità: la quantità riguarda l’estensione del soggetto (alcuni o tutti), mentre la qualità riguarda il tipo di proposizione (affermativa o negativa). In base alla qualità e alla quantità si possono distinguere quattro tipi di proposizioni: universali affermative (A), universali negative (E), particolari affermative (I) e particolari negative (O). Fra queste tipologie ci sono delle relazioni. È importante chiarire che le proposizioni che Aristotele prende in considerazione sono delle proposizioni apofantiche, ovvero dichiarative, o categoriche, che possono essere vere o false; Aristotele non prende in considerazione comandi, preghiere o rimpianti, perché non possono essere veri o falsi.

Analitica e categorie

Della logica, chiamata analitica da Aristotele, fanno parte gli Analitici primi, gli Analitici secondi, la Topica, Sulle categorie, Sugli elenchi sofistici e Sull’interpretazione. Ne "Sulle categorie" Aristotele distingue gli accidenti, che sono le caratteristiche variabili dell’essere, e perciò non concorrono alla definizione in quanto quest’ultima deve essere universale, il genere, che è qualcosa di troppo generale che non è la definizione ma concorre a questa, e il proprio, che è invece qualcosa di troppo specifico, che non concorre alla definizione. Inoltre Aristotele definisce i predicabili, che sono tutti i predicati che possono essere ricondotti al predicato nominale, ossia il verbo essere. I predicabili possono essere ricondotti a dieci categorie: dove, avere, giacere, agire, patire, quando, qualità, quantità, relazione e sostanza. Tuttavia sono quest’ultima è la definizione, perché solo questa non varia ed è sempre se stessa.

Sostanze prime e seconde

Aristotele distingue due tipi di sostanze:

 La sostanza prima: l’individuo in quando ente, unione inscindibile di materia (sostrato passivo privo di qualità) e forma (che organizza finalisticamente la materia secondo modelli organicistici);

 Le sostanze seconde: la definizione e la forma che esprimono la categoria di sostanza degli enti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della logica secondo Aristotele?
  2. Per Aristotele, la logica è uno strumento e non una disciplina, che si occupa della struttura del ragionamento e soggiace ad ogni scienza particolare.

  3. Come si struttura un sillogismo secondo Aristotele?
  4. Un sillogismo consta di due premesse e di una conclusione; se le premesse sono vere e il procedimento è valido, si giunge alla scienza universale e necessaria.

  5. Quali sono i tipi di proposizioni che Aristotele considera?
  6. Aristotele considera proposizioni apofantiche, che possono essere universali affermative (A), universali negative (E), particolari affermative (I) e particolari negative (O).

  7. Come Aristotele distingue le sostanze?
  8. Aristotele distingue tra sostanza prima, l'individuo come ente, e sostanze seconde, che sono la definizione e la forma che esprimono la categoria di sostanza degli enti.

Domande e risposte

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