zampetta3
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Concetti Chiave

  • Anassagora introdusse la filosofia ad Atene e scrisse l'opera "Sulla natura".
  • Credeva che nulla nascesse o perisse, ma che nascita e morte fossero unioni e separazioni di elementi chiamati "semi".
  • I "semi" sono particelle di materia infinitamente divisibili, con qualità diverse come oro o carne.
  • Il nous è l'intelligenza divina che ordina i semi, portando ordine dal caos primordiale.
  • Anassagora attribuì all'uomo il ruolo di essere più intelligente grazie al possesso delle mani.

Anassagora fu colui che introdusse la filosofia ad Atene. Egli scrisse un'opera intitolata "Sulla natura". Così come Parmenide, Anassagora ritiene che nulla nasce e nulla perisce; infatti lui considera la parola nascere come l'unione di elementi e considera la parola morire come la separazione di elementi.

Indice

  1. Teoria dei semi e divisibilità
  2. Nous e ordine cosmico

Teoria dei semi e divisibilità

Questi elementi sono da lui chiamati "semi", sono piccolissime particelle di materia di qualità diverse; ad esempio ci sono semi d'oro, semi di carne, etc.. La caratteristica di questi semi è che sono infinitamente divisibili, ciò significa che ogni quantità, anche se piccola può essere ancora divisibile in parti minori. Quindi il concetto di piccolo e grande è assolutamente relativo, ovvero una cosa più essere grande o piccola a seconda del termine con cui si confronta.

Nous e ordine cosmico

Anassagora chiama nous quell'intelligenza divina, ovvero quella forza ordinaria che da un'ordine a questi semi, originariamente confusi. Grazie a questa intelligenza divina, dal caos primordiale dei semi, si sono divise le cose, secondo l'opposizione: caldo-freddo, luce-oscurità. Per il filosofo ha un ruolo fondamentale la concretizzazione del sapere, soprattutto per quanto riguarda l'uomo che è il più intelligente degli animali in virtù del possesso delle mani.

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