Concetti Chiave
- Anassagora introdusse la filosofia ad Atene durante l'età di Pericle e scrisse un'opera in prosa intitolata "Sulla Natura".
- Egli propose che gli elementi fondamentali, chiamati semi, sono alla base della vita e della morte, e possono essere di qualità diversa.
- I semi, definiti da Aristotele come omeomerie, sono divisibili e aumentabili all'infinito, formando gli oggetti stessi.
- Il Nous è l'intelligenza ordinatrice che muove e ordina i semi, provocando un movimento rapido e turbinoso che genera il mondo.
- Anassagora sostiene che la conoscenza si concretizza nelle attività umane e l'uomo è superiore agli animali grazie all'uso delle mani.
Introdusse la filosofia ad Atene, negli anni dell’età di Pericle (400) e scrisse anch’egli un’opera, ma in prosa, "Sulla Natura".
Teoria dei semi e omeomerie
Ammette che gli elementi che si uniscono e si disuniscono, dando così luogo alla vita ed alla morte, sono i semi che possono essere si qualità diversa: sono chiamate semi perché come dal seme nasce la pianta, cosi’ da questi semi nasce tutto; vennero poi definiti da Aristotele omeomerie, in quanto sono tutte le parti simili che ruotano intorno all’oggetto e vanno a formare l’oggetto stesso. Il carattere fondamentale di questi semi è che sono divisibili ed aumentabili all’infinito.
Nous e conoscenza umana
Egli divide, inoltre, nettamente dai semi la forza che li fa muovere e che li ordina: questa forza è un’intelligenza ordinatrice detta pure Nous, che provocando un movimento rapidissimo turbinoso ha sceverato le varie cose. Per quanto riguarda la conoscenza dell’uomo afferma che il simile conosce il dissimile; inoltre per Anassagora il sapere trova una sua concretizzazione nelle varie attività umane, arrivando addirittura ad affermare che l’uomo è superiore all’animale perché gli è consentito l’uso delle mani.