Concetti Chiave
- Anassagora, più anziano di Empedocle, visse nell'epoca d'oro della cultura greca e sviluppò una teoria più complessa.
- La sua teoria si basa su infiniti "semi" che compongono tutto, distinguendosi dalle teorie di Anassimandro e Parmenide.
- Contrariamente alla concezione di infiniti enti materiali, Anassagora sostiene che i semi siano finiti e la nostra conoscenza limitata.
- Il concetto di infinito per Anassagora si riferisce alla divisibilità dei semi, che possono essere divisi infinite volte mantenendo le loro caratteristiche.
- Anassagora offre una visione del mondo che anticipa la chimica moderna, confrontando i semi agli atomi, limitati in numero ma infinitamente divisibili.
Anassagora
Era più anziano di Empedocle, aveva più o meno vent'anni di più, ma è vissuto comunque nell'epoca d'oro della cultura greca.
La sua teoria è più complessa di quella di Empedocle: gli elementi, che lui chiama semi, sono infiniti. Il tema dell'infinito è un tema piuttosto ricorrente nelle varie teorie dei filosofi, come in Anassimandro e in Parmenide, rispettivamente nelle teorie dell’apeiron e dell'essere. La riflessione sull’infinito di Anassagora però è differente.
Un altro aspetto per cui Anassagora utilizza il termine infinito è il seguente: secondo lui, ogni seme, può essere diviso infinite volte, e, ciò nonostante, mantiene le sue caratteristiche fisse (rimangono quindi invariate).