Concetti Chiave
- Anassagora, nato nel 496 a.C. a Clazomene, considerava le mani come l'intelligenza dell'uomo, essenziali per modellare la realtà attraverso la tecnica.
- Interrogandosi sulla capacità umana di manipolare la realtà, Anassagora sottolineò come la tecnica permetta all'uomo di piegare la natura ai propri bisogni.
- Accusato di empietà per le sue idee rivoluzionarie, fu esiliato e morì a Lampsaco nel 428 a.C., lontano dalla sua città natale.
- Anassagora introdusse il concetto di νυς (nus), l'intelletto, come forza ordinatrice che dà principio a tutte le cose e riflette l'intelletto umano.
- Il filosofo propose che ogni cosa fosse composta da semi, o omeomerie, rappresentando la presenza di molteplici elementi in ogni cosa esistente nel cosmo.
Anassagora e la tecnica
Nato il 496 a.C a Clazomene nell' Asia Minore,in una colonia greca dell' attuale Turchia,da una ricca famiglia nobile. Anassagora riteneva le mani le parti più importanti di un essere umano. Le mani erano per lui l' intelligenza dell' uomo,perché è proprio grazie alle mani che l' uomo è in grado di MODELLARE LA REALTÀ. L' importanza della tecnica colpisce profondamente il filosofo Anassagora che inizia ad interrogarsi sul perché l uomo sia in grado di manipolare la realtà.Il senso delle cose infatti può essere dato dall' uomo stesso attraverso la tecnica e, addirittura l'uomo può arrivare a piegare la natura a sé stesso in alcune occasioni utilizzando appunto la tecnica .Fu proprio Anassagora uno dei primi pensatori a comprendere l' importanza della filosofia,arrivando a capire che la filosofia avrebbe potuto salvare l' uomo.
Proprio a causa dei suoi pensieri,Anassagora, fu accusato di empietà ( ovvero mancanza di fede negli dei dell' Olimpo) e quindi fu esiliato dalla sua terra.Visse e studiò fino al 428 a.C anno in cui morì esiliato nei pressi di Lampsaco lontano dalla sua città natale.
Il pensiero di Anassagora però sarà destinato a vivere oltre la sua morte e a diventare importante proprio grazie ad una parola: il νυς (nus) parola greca traducibile con intelletto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza delle mani secondo Anassagora?
- Perché Anassagora fu esiliato dalla sua terra?
- Che ruolo ha il "nus" nel pensiero di Anassagora?
Anassagora riteneva le mani le parti più importanti di un essere umano, poiché grazie ad esse l'uomo è in grado di modellare la realtà e manipolare la natura attraverso la tecnica.
Anassagora fu accusato di empietà, ovvero mancanza di fede negli dei dell'Olimpo, a causa dei suoi pensieri filosofici, e per questo fu esiliato.
Il "nus" è considerato da Anassagora come l'intelletto che dà principio a tutte le cose, una forza ordinatrice in continuità con l'intelletto umano, che organizza i semi di molteplici generi presenti nel cosmo.