Livello A1 per Lingua Comunitaria: cosa devi saper fare per l'esame di Terza Media?

L'esame di terza media è ormai alle porte e, tra poco più di un mese, migliaia di studenti saranno chiamati ad affrontare l'esame conclusivo del primo ciclo di studi. Come già sappiamo, l'esame è composto da due prove scritte e un colloquio orale.

Per quanto riguarda la prova di lingue, quest'anno non ci sarà alcuno scritto ma è durante l'orale che gli alunni saranno interrogati sull'inglese e la seconda lingua comunitaria. E mentre per la prima lingua, il livello richiesto è l'A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue), per la seconda lingua comunitaria sarà sufficiente una preparazione vicina al livello A1. Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? Quali sono le competenze che gli studenti dovranno dimostrare? Scopriamolo insieme!

Leggi anche:

• Esami di Terza Media 2022: quanto durano le prove scritte
• Tesina esame terza media 2022: idee, argomenti, esempi e consigli
• Esame di Terza Media 2022, prova di Matematica: come prepararsi

Esame Terza Media, colloquio orale: quale livello serve per le due lingue straniere?

Il colloquio orale è l'ultima fase dell'esame di Terza Media. E per quest'anno le due lingue straniere saranno oggetto di quest'ultimo step. In particolare, per quanto riguarda la lingua inglese dovrai dimostrare di possedere un livello A2 del QCER, il documento  che fornisce una base comune in tutta l’Europa per l’elaborazione dei programmi e degli esami per l’apprendimento delle lingue moderne. Per rientrare nel livello A2, in questo caso di inglese, dovrai essere in grado di comunicare attività semplici, abitudinarie, che richiedono uno scambio di informazioni semplice relativo ad argomenti familiari e abituali.

Quanto alla seconda lingua comunitaria, dovrai possedere un livello di preparazione vicino all'A1. In questo caso quindi, sarà sufficiente una preparazione base. Nel dettaglio, saprai interagire in modo semplice con il tuo interlocutore. Dovrai essere in grado di presentare te stesso e porre domande su dati personali ma di uso comune (abitazione, provenienza, cosa gli piace).