
Ecco nero su bianco tutte le regole che riguardano lo svolgimento dell’esame di terza media: ammissione all’esame, tipologie di prove, il voto finale e la prova INVALSI. Il Ministero dell’Istruzione ha diramato una circolare in cui raccoglie tutto quello che c’è da sapere e che noi abbiamo semplificato per voi.
Comunque, tranquilli, non c’è nessun cambiamento rispetto all’anno scorso.AMMISSIONE ALL’ESAME – L’ammissione alle prove viene decisa dal Consiglio di classe che deve accertare che abbiate frequentato almeno i ¾ dell’anno scolastico e che abbiate ottenuto almeno il 6 in tutte le materie e nel voto di condotta. Il Consiglio di classe, dunque, esprime il giudizio di idoneità che è un voto in decimi e tiene conto dell’intero percorso scolastico. L’esito della valutazione è pubblico e i criteri per determinarlo sono decisi da ogni singolo istituto scolastico mancando, nella normativa di riferimento, l’indicazione di una procedura precisa. Se non si viene ammessi all’esame, la scuola provvede a comunicarlo preventivamente ai vostri genitori.
DATE DELLE PROVE – Solo il giorno della prova INVALSI è stabilito a livello nazionale – quest’anno cade il 18 giugno – le date delle altre prove, invece, sono decise dalla singola scuola e possono essere svolte sia prima che dopo il test INVALSI.
PROVE SCRITTE – Le prove scritte riguardano le seguenti materie: italiano, matematica e lingue straniere. Per quanto riguarda le lingue straniere, sono previste due valutazioni distinte, una per ciascuna lingua. La commissione d’esame può decidere se svolgere le prove di lingue nello stesso giorno o in giorni distinti. Se, durante l’anno, le ore della seconda lingua comunitaria sono state utilizzate per il potenziamento dell’inglese o dell’italiano, allora sarà effettuata la prova scritta solo su una lingua comunitaria.
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE – L’esame orale riguarda tutte le materie studiate nell’ultimo anno, esclusa la religione cattolica. Al colloquio è attribuito un voto in decimi. Chi ha frequentato classi ad indirizzo musicale deve dimostrare anche la competenza musicale raggiunta nel triennio.
VOTO FINALE – Si calcola la media aritmetica di tutte le prove scritte (INVALSI compresa), del colloquio orale e del giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto così calcolato è arrotondato per eccesso (per esempio, se il risultato sarà 7,5, allora il voto finale sarà 8). È espresso in decimi ed è accompagnato da una certificazione delle competenze. Si è promossi se si ottiene almeno il 6 e non è previsto, a differenza di quanto accade per la maturità, nessun “bonus” (Come ottenere 10 e lode all’esame di terza media). I risultati dell’esame saranno pubblicati nell'albo della scuola.
PROVA INVALSI - Il MIUR ha pubblicato anche un “Allegato tecnico sulle modalità di svolgimento della prova nazionale” che, anch’esso, conferma le stesse regole adottate negli anni precedenti.
Data: 18 giugno 2012 alle ore 8.30
Consegna dei pacchi ai presidenti di commissione – Il dirigente scolastico consegna i pacchi contenenti i plichi alle commissioni d’esame il mattino del giorno della prova.
Apertura dei pacchi e consegna dei plichi – Questo avverrà la mattina dell’esame alle 8.30 (nelle sezioni staccate e nelle succursali l’apertura viene fatta non appena siano pervenuti gli appositi plichi sigillati contenenti i fascicoli).
Inizio della prova - La prova, in tutta Italia, “ha inizio nelle sedi centrali, con l’apertura dei plichi, alle ore 8.30 e nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena siano pervenuti, dalla sede centrale, gli appositi plichi contenenti i fascicoli”.
Rilevazione dei risultati della prova nazionale - L’INVALSI effettuerà due tipologie di rilevazione, una nazionale ed una a campione.
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