Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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guida per affrontare e superare l'esame di terza media 2013

Oggi sono iniziati gli esami di Terza Media per molti studenti italiani, la prima seria difficoltà che si incontra nel corso del cammino scolastico. Per i tredicenni è la prima prova in cui devono dimostrare di cavarsela, anche se non occorrono prodigi da maghi esperti, ma un po’ di impegno, qualche ora in più sui libri e tanta concentrazione.

L’esame di terza media cambia da scuola a scuola, essendo le tracce redatte dai diversi insegnanti. Ecco come è strutturato.

PROVA DI ITALIANO - La prima prova, quella che sembra destare meno timore tra gli studenti, è quella di italiano. I ragazzi avranno a disposizione 4 ore per svolgere una delle tracce che dovranno scegliere. Sono gli stessi insegnanti a elaborare le tracce optando per argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico. Le tipologie proposte agli alunni sono tre. La prima trova forma nella pagina di diario, nella lettera o nel testo espressivo. Il contenuto riguarda i temi legati all’adolescenza, al mondo giovanile, alla scuola e alle amicizie. La seconda tipologia è quella del testo argomentativo incentrato su riflessioni riguardanti l’attualità o le problematiche studiate durante l’anno. Infine c’è il tema, il cui contenuto può andare dalla lettura e quindi commento personale di un libro apprezzato, all’esposizione di un’esperienza scolastica, come può essere una gita o, ad esempio, un lavoro di gruppo. I professori elaborano tre differenti proposte di tracce, delle quali solo una verrà estratta da due ragazzi scelti a caso, e quindi proposta ai candidati.

PROVA DI MATEMATICA - Il secondo giorno dell’esame gli studenti dovranno fare i conti con la prova di matematica. Anche questa, come quella di italiano, sarà redatta dagli insegnanti che, in ogni istituto, proporranno tracce diverse, ma i ragazzi avranno a disposizione 3 ore per svolgerla. La struttura è solitamente la medesima, ovvero quattro quesiti in genere ripartiti sui seguenti argomenti: geometria solida, fisica o scienze o tecnologia, algebra, geometria analitica o probabilità e statistica.

PROVA DI LINGUE STRANIERE - Anche in questo caso per svolgere la prova di lingue straniere i ragazzi avranno a disposizione 3 ore e le tracce saranno elaborate dai loro stessi insegnanti. Le tipologie sono comunque quattro: la comprensione di un testo, la lettera, il dialogo o il riassunto. Gli argomenti proposti possono essere vari, ma riguardano tutte le tematiche già affrontate nel corso dei tre anni. La lettera e il dialogo sono generalmente di carattere personale.

TEST INVALSI: IL TERRORE DEGLI STUDENTI - La prova Invalsi si articola in due parti, una riguardante l’italiano e l’altra la matematica che gli studenti dovranno affrontare il prossimo 17 giugno. In tutto si hanno a disposizione 2 ore e 30 minuti, con una pausa tra le due fasi della prova. La prova di italiano si articola, a sua volta, in due parti: la prima dedicata all’analisi e comprensione dei testi, la seconda alle conoscenze grammaticali. Entrambe prevedono domande sia a risposta multipla che aperta, in modo da offrire allo studente tutti gli strumenti per poter dimostrare le proprie capacità e conoscenze. Anche la prova di matematica contempla la stessa tipologia di domande e il loro contenuto viene elaborato nel rispetto dei programmi dell’ultimo anno. Non sono permessi l’utilizzo di vocabolario e calcolatrice per affrontare l’Invalsi.

IL COLLOQUIO E LA VALUTAZIONE FINALE - Superata la fase degli scritti, si può dire di aver affrontato la parte più complessa dell’esame e di essere ormai quasi del tutto fuori dalla fossa dei leoni. E’ il momento di radunare le energie restanti e di affrontare con fermezza il colloquio orale in cui si avrà modo di esporre la propria tesina o il proprio percorso. Si consiglia di esercitarsi molto nell’articolazione del discorso e, se è necessario, di preparare una scaletta che tocchi i punti principali da argomentare, in modo tale da sventare il rischio di perdere il filo del discorso e fare scena muta il giorno dell’esame. Generalmente l’interrogazione non va oltre i 30 minuti per studente ed inizia con l’esposizione del proprio lavoro finale. La valutazione dell’esame verrà calcolata in decimi, considerando i voti di ammissione e quelli di tutte le prove sostenute.