
Quasi la totalità degli ammessi all’Esame di Terza Media di quest’anno lo ha superato. Lo dimostrano i dati pubblicati in queste ore dal Ministero dell’Istruzione che mettono in risalto un miglioramento dei risultati, seppur minimo, rispetto quelli dell’anno passato.
Ragazze migliori dei ragazzi e Umbria regione con il maggior numero di lodi, sono soltanto alcuni dei risultati che l’ultimo esame delle media ha fatto emergere.LIEVE MIGLIORAMENTO - Il 96.3% degli studenti è stato ammesso ai recenti esami di terza media ed il 99.6% di loro li ha superati. I risultati di quest’anno mostrano un lieve miglioramento rispetto quelli dello scorso anno dove gli ammessi erano il 95.9% e i promossi il 99.7%. Mediamente, i ragazzi promossi sono riusciti ad ottenere un punteggio intorno al 7.4 , restando in linea con i ragazzi che lo scorso anno ottennero mediamente un 7.5.
RAGAZZE MIGLIORI DEI RAGAZZI - Oltre la tendenza dei ragazzi delle medie a migliorare sempre di più, i recenti esami hanno messo in risalto la preparazione delle ragazze che si sono dimostrate migliori dei ragazzi. Infatti, la maggior parte delle studentesse si è posizionata in una fascia di voto più alta di quella dei loro colleghi maschi dimostrandosi particolarmente brillante nelle materie umanistiche. Invece, il divario diminuisce per la matematica dove le ragazze superano i ragazzi di pochissimo. Più brave le studentesse calabresi.
IN UMBRIA GLI STUDENTI PIÚ BRAVI - Altro dato interessante che gli ultimi esami hanno fatto emergere è un aumento delle sufficiente a discapito dei dieci. Infatti, il 31% degli studenti è stato promosso con la sufficienza e solo l’1.5% con il massimo dei voti. Le lodi sono passate dal 2,1% dello scorso anno all’1,7% attuale. Solo il 6% degli studenti è riuscito ad essere promosso con un dieci o con la lode. Sicilia e Sardegna sono le regioni con il più alto numero di sufficienze, mentre in Calabria ed in Puglia fioccano i dieci. L’Umbria è senza dubbio la regione con gli studenti più bravi dove abbondano le lodi.
INVALSI A BRACCETTO CON L’ESITO FINALE - Interessante è notare come il punteggio ottenuto alle prove Invalsi vada di pari passo con quello ottenuto all’esame finale. Infatti, i due punteggi sembrano essere direttamente proporzionali: al crescere dell’uno anche l’altro sale. Questo significa che, chi ha ottenuto la sufficienza all’esame, all’Invalsi si è posizionato in una fascia tra il cinque ed il sei e, di conseguenza, chi invece ha ottenuto un volto alto all’esame, alla prove Invalsi si è posizionato sopra il sette.
Serena Rosticci