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Terza media 2019: consigli imperdibili per chi sta affrontando gli esami articolo

Oportet studuisse, non studere” ossia “Bisognava aver studiato, non studiare” è una frase che i professori hanno ripetuto come mantra per anni ed anni. Aprire un libro sin dall’inizio dell'anno è molto più indicato dello "studio matto e disperato dell’ultimo minuto".

Volendo fare un decalogo delle regole da seguire per chi sta affrontando gli esami di terza media, il primo consiglio è proprio quello di studiare per tempo. Questo è ciò che ha detto il professore Paolo Luciani, docente di musica e membro dell’associazione nazionale docenti. Un pallino fisso che oltre 560mila studenti della scuola secondaria di primo grado dovranno ricordarsi e mettersi in testa in vista dell’esame, quest’anno riformato secondo le indicazioni contenute in uno degli otto decreti attuativi della Legge sulla Buona Scuola.

I consigli utili per chi sta affrontando gli esami di terza media

Una delle prime novità è che la prova nazionale Invalsi non fa più parte delle prove finali, si svolge in primavera e rappresenta un requisito d’accesso all’esame (ma non inciderà sul voto finale).
Tre sono le prove scritte: matematica, italiano e una lingua straniera. C’è poi un colloquio, con una commissione interna, presidente compreso, che avrà l’obiettivo di valutare il livello di conoscenze degli studenti con una particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di pensiero critico e di collegamento tra le varie materie.
Il professore Luciani, intervistato da SkyTg24.it, ha rivolto agli studenti (e anche alle loro famiglie) alcuni consigli, eccoli:

    - Evitate di mettervi sui libri all’ultimo momento. Preparatevi per tempo, ma ricordando sempre che non sarà l’esame a decidere della vostra vita.

    - Leggere i quotidiani è importante, fatelo! Soprattutto nei giorni precedenti all’esame. I collegamenti con l’attualità possono stimolare la discussione in sede d'esame ed essere un buon metro di misura per la valutazione raggiunta dallo studente.

    - Preparate un percorso multidisciplinare, in cui sia presente un filo conduttore, partendo da qualsiasi cosa vi abbia colpito durante il vostro percorso scolastico.

    - È importante spaziare, non restare troppo legati alle sole materie scolastiche. Fate quindi largo alla musica o al cinema, anche allo sport (un mondiale, per esempio, potrebbe essere uno spunto storico da cui partire).

    - Non togliete ore al sonno e studiate in orari diurni. Arrivare lucidi e riposati all’esame è importante tanto quanto arrivare preparati.

    - Il giorno prima dell’esame cercate di svagarvi per qualche ora. Stemperare la tensione aiuterà.

    - Non fissatevi sul voto che prenderete alla fine degli esami, non è tutto e non definirà mai quanto vale la vostra persona.

    - Un consiglio per i genitori: non sminuite l’ansia dei vostri figli, rispettatela. È un sentimento legittimo che aiuta a crescere e maturare.

Vi auguriamo buona fortuna, in bocca al lupo!