Concetti Chiave
- Lo spazio urbano moderno è caratterizzato da infrastrutture che sostituiscono lo spazio naturale, rispondendo alle esigenze umane.
- Le infrastrutture sotterranee sono cruciali per collegamenti, fogne e distribuzione energetica, ma richiedono un'installazione accurata.
- Dalla caduta dell'Impero Romano, l'attenzione alla tutela ambientale è ripresa post Prima guerra mondiale, culminando con la legge urbanistica del 1942.
- La Valutazione di impatto ambientale è essenziale per gestire gli interventi che potrebbero alterare l'equilibrio uomo-natura.
- Il piano regolatore generale include reti stradali e suddivide le aree urbane in zone residenziali, produttive, pubbliche e di rispetto ambientale.
Lo spazio urbano
Nella società moderna lo spazio sociale è strettamente connesso ad uno spazio industrializzato e urbanizzato che, sostituendo quello naturale, è strettamente legato alle esigenze dell’uomo e alle conseguenti modificazioni da lui imposte.Tutto ciò ha portato l’individuo a creare dei servizi pubblici per lo sviluppo urbanistico: le infrastrutture. Esistono anche le infrastrutture sotterranee le quali si trovano nel sottosuolo e servono per i collegamenti, per le fogne o per la distribuzione dell’energia. Queste, però, se non vengono istallate bene possono avere un effetto devastante.
Fin dall’epoca etrusca e romana, perciò, si tracciarono delle mappe catastali. (rappresentazione grafica dei terreni con indicati i confini e le proprietà)
Dopo la caduta dell’impero romano non si fecero leggi per la tutela dell’ambiente.
Successivamente la Prima guerra mondiale, però, si riprese in considerazione la difesa dell’ambiente: nel 1942 ci fu la prima legge urbanistica e nel 1985 a questa vennero aggiunti dei vincoli concreti .
Uno di questi fu la Valutazione di impatto ambientale che è una procedura che regola tutti gli interventi i quali potrebbero avere un impatto sull’ambiente e la vita cittadina.
Questa legge è nata recentemente, perché si pensava al costo, ma è importante la salvaguardia dell’equilibrio uomo-natura.
Oggi insieme alle leggi che regolano l’edilizia dei centri urbani si aggiunge il piano regolatore generale il quale è composto da: reti stradali, vie di comunicazione, aree costruite e da costruire. Le zone vengono suddivise in : residenziali, produttive, di uso pubblico e di rispetto ambientale.