melissap
Habilis
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La seta è una fibra lucente e resistente, conosciuta fin dai tempi antichi, con radici storiche in Cina e successivamente in Europa.
  • Prodotta dal baco da seta, la fibra viene utilizzata per costruire bozzoli, trasformandosi attraverso una complessa metamorfosi.
  • Le caratteristiche tecnologiche della seta includono un'ottima resistenza, elasticità e lavorabilità, rendendola ideale per tessuti pregiati.
  • La lavorazione coinvolge l'essiccazione dei bozzoli e la rimozione della sericina per ottenere un filato utilizzabile per la tessitura.
  • Italia, Cina e Giappone sono i principali produttori di seta, con l'Italia rinomata per la qualità e l'eleganza dei suoi tessuti.

La seta

E' una fibra lucente e resistentissima che occupa un posto d’onore nel campo tessile, anche per le sue eccezionali doti estetiche.
È nota dai tempi più antichi (era conosciuta in Cina ben 2700 anni avanti Cristo) ed ha costituito la base di fiorenti industrie: prima in Cina, poi in Giappone, in India, in Persia e, dal VI secolo, anche in Europa e particolarmente in Italia.
La seta è offerta, già filata e prontamente utilizzabile, dal baco o filugello (Bombix mori) che la emette, sotto forma di bava vischiosa, da due aperture poste ai lati della bocca, e la impiega per costruire il bozzolo entro il quale si trasformerà in larva e in farfalla, a conclusione di una lunga e complessa metamorfosi. Alla fiamma, la fibroina e la sericina da cui è costituito il filo di seta si comportano come ogni altra sostanza di origine animale: bruciano lentamente, sviluppando odore di capelli bruciati e lasciando ceneri compatte.
Le caratteristiche tecnologiche di questa fibra sono ottime, attribuendole un posto di primo piano fra i tessili pregiati e di lusso, in quanto la seta è, come la lana, cattiva conduttrice del calore ed abbastanza igroscopica', oltre che la più elastica, resistente e splendidamente lavorabile delle fibre naturali.
La lavorazione della seta grezza comporta, al momento della completa maturità dei bozzoli, la loro essiccazione, destinata ad uccidere la crisalide che, uscendone in seguito sotto forma di farfalla, li forerebbe. Quindi i bozzoli essiccati (stufati) vengono selezionati ed immersi in acqua molto calda, al fine di facilitare lo scioglimento della sericina (sostanza collante) che trattiene il capo dei fili loro costituenti. In tal modo è possibile sdipanare i singoli bozzoli, avvolgendone i fili, più volte accoppiati, sugli aspi, ed ottenendo così il filato di seta cruda. Questo viene di solito sotto-posto ad ulteriore cottura, per scioglierne tutta la sericina, e diviene seta cotta, pronta per la tessitura.
I paesi che producono più seta sono la Cina, il Giappone e l'Italia. Ma i migliori tessuti serici per abbigliamento e per arredamento: migliori per la qualità del filato, l’accuratezza della tessitura, il gusto e l’eleganza dei colori e dei disegni, sono quelli italiani. Fra essi ricordiamo:
— i tussors, a trama leggermente irregolare perché di fibra grezza;
— i crespi e gli organzini, leggeri e ritorti;
— i rasi, i velluti, le mussole, morbidissimi;
— i taffetas, i broccati, i damaschi, i failles, i gros (canettati), rigidi e sontuosi;
— i nastri, i pizzi, i tulli, i foulards, le maglie per calze e per biancheria.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine storica della seta e quali paesi sono stati i principali produttori nel tempo?
  2. La seta è conosciuta fin dai tempi antichi, risalendo a 2700 anni avanti Cristo in Cina. È stata la base di industrie fiorenti in Cina, Giappone, India, Persia e, dal VI secolo, in Europa, specialmente in Italia.

  3. Come viene prodotta la seta dal baco da seta?
  4. Il baco da seta, o Bombix mori, produce la seta sotto forma di bava vischiosa per costruire il bozzolo. I bozzoli vengono essiccati per uccidere la crisalide, poi immersi in acqua calda per sciogliere la sericina, permettendo di ottenere il filato di seta cruda.

  5. Quali sono le caratteristiche tecnologiche della seta che la rendono pregiata?
  6. La seta è una fibra lucente, resistente, elastica e splendidamente lavorabile. È una cattiva conduttrice del calore e abbastanza igroscopica, posizionandola tra i tessili pregiati e di lusso.

  7. Quali sono i tipi di tessuti serici italiani e le loro caratteristiche distintive?
  8. I tessuti serici italiani includono tussors, crespi, organzini, rasi, velluti, mussole, taffetas, broccati, damaschi, failles, gros, nastri, pizzi, tulli, foulards e maglie. Sono noti per la qualità del filato, l'accuratezza della tessitura, il gusto e l'eleganza dei colori e dei disegni.

Domande e risposte