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Concetti Chiave

  • La selvicoltura riguarda tecniche per la cura e lo sfruttamento sostenibile dei boschi, essenziali per l'ecosistema.
  • Il bosco, un ecosistema complesso, svolge funzioni vitali come la produzione di ossigeno e la protezione del suolo dall'erosione.
  • Il governo di un bosco può essere a ceduo o a fustaia, determinando modalità e tempi di taglio per il rinnovo delle piante.
  • Nei boschi cedui, le piante vengono tagliate periodicamente per ottenere legna da ardere, mentre le fustaie producono legname pregiato.
  • La selvicoltura industriale coltiva specie a rapido sviluppo per la produzione di legnami da opera e cellulosa.

Indice

  1. La selvicoltura
  2. Il bosco
  3. Governo di un bosco
  4. Selvicoltura industriale

La selvicoltura

La selvicoltura è il complesso delle tecniche applicate alla cura e allo sfruttamento dei boschi.

Il bosco

Il bosco è un ecosistema (ovvero l’insieme degli organismi di una comunità e dei fattori ambientali con i quali interagiscono) composto da alberi di alto fusto, arbusti ed erbe, e dagli animali che vivono su quel territorio; svolge un’importante funzione di equilibrio e di difesa della natura: produce molto ossigeno e assorbe anidride carbonica tramite la funzione clorofilliana; difende il suolo dal degrado e dall'erosione causati dall'acqua e dal vento; evita la formazione di frane, smottamenti e valanghe; trattiene con la chioma, le radici e il sottobosco, gran parte dell’acqua piovana, rallentandone la discesa verso valle; infine offre rifugio a una moltitudine di specie animali.

Governo di un bosco

Il governo di un bosco è l’insieme delle cure che si prestano al bosco per determinarne la crescita.

Un bosco può essere governato:
- a ceduo, quando le piante sono sottoposte a tagli periodici. Dalla parte della pianta che rimane in superficie (ceppaia) vengono emessi dei polloni che, sviluppandosi, portano in poco tempo alla ricostruzione del bosco.
- a fustaia, quando le piante sono lasciate libere di crescere fino a raggiungere il loro massimo sviluppo, poi si effettua il taglio e si procede al rinnovo del bosco con nuove piante nate da seme. L’operazione del taglio completo del bosco consiste nel tagliare le piante più vecchie e più deboli. I boschi di latifoglie possono essere governati sia a ceduo che a fustaia; le conifere solo a fustaia (non possono emettere polloni). Nei boschi cedui i tagli sono piuttosto ravvicinati nel tempo, ogni 10-20 anni: il prodotto ha però scarso valore poiché i tronchi sono di diametro piuttosto piccolo: si ottiene quindi perlopiù legna da ardere. Le fustaie danno un prodotto di pregio, ma il loro taglio può avvenire anche ogni 100-150 anni.

Selvicoltura industriale

La selvicoltura industriale ha il fine di coltivare piante a rapido sviluppo, per essere utilizzate nella produzione di:
- legnami da opera: le piante che danno i migliori risultati sono le conifere (pino strobo larice e abete americano);
- legname da cellulosa, usato perlopiù nell'industria cartaria: sono coltivati eucalipto e pioppo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del bosco nell'ecosistema?
  2. Il bosco svolge un'importante funzione di equilibrio e difesa della natura, producendo ossigeno, assorbendo anidride carbonica, proteggendo il suolo dall'erosione e offrendo rifugio a molte specie animali.

  3. Quali sono i metodi di governo di un bosco e come differiscono?
  4. I metodi di governo di un bosco sono a ceduo e a fustaia. A ceduo prevede tagli periodici per favorire la crescita di polloni, mentre a fustaia le piante crescono fino al massimo sviluppo prima del taglio e rinnovo con nuove piante da seme.

  5. Quali piante sono coltivate nella selvicoltura industriale e per quali scopi?
  6. Nella selvicoltura industriale si coltivano piante a rapido sviluppo come conifere per legnami da opera e eucalipto e pioppo per legname da cellulosa, utilizzato principalmente nell'industria cartaria.

Domande e risposte