Concetti Chiave
- Il lino è una fibra naturale derivata dal fusto di una pianta annuale con fiori azzurri o bianchi e foglie strette.
- Esistono due varietà di lino: da tiglio, con stelo alto e raccolto quando il seme non è maturo, e da seme, più basso e raccolto a maturazione completa.
- I filati di lino sono utilizzati per tessuti, biancheria da letto, tovaglie, abbigliamento e arredamento, grazie alla loro buona conducibilità termica.
- Il processo di lavorazione del lino include essiccazione al sole, separazione delle capsule, macerazione, maciullatura e scotolatura per liberare le fibre.
- La pettinatura finale separa le fibre corte da quelle lunghe, completando la preparazione del lino per l'uso tessile.
Il lino è la fibra derivante dal fusto di una pianta annuale, alta fino ad un metro, dal fiore azzurro o bianco, foglie strette e appuntite. La coltura può essere fatta per ottenere la filaccia (varietà da tiglio) o il seme (varietà da olio).
Il lino da tiglio ha uno stelo alto e poco ramificato e si raccoglie quando il seme non è ancora maturo; al contrario, il lino da seme è più basso ed è raccolto quando il seme è del tutto maturo. Il lino contiene, oltre alla cellulosa, anche lignina, grassi e cere.
La lavorazione
1. La raccolta del lino per fibra avviene estirpando le pianticelle, che vengono poi fatte essiccare al sole.
2. Segue la battitura o sgranellatura degli steli per separare le capsule dalle foglie.
3. Con la macerazione si procede a liberare le fibre dalle sostanze collanti. La macerazione può essere naturale, grazie all'esposizione alla rugiada o al sole, oppure per immersione in acqua; quella artificiale, invece, avviene con bagni di acqua calda nei quali vengono inseriti particolari bacilli.
4. Dopo essere stati lavati ed essiccati, gli steli sono sottoposti alla maciullatura, che riduce in piccoli frammenti la parte legnosa che non si è ancora staccata.
5. Con la scotolatura la filaccia è in seguito liberata dai frammenti legnosi.
6. Con la pettinatura, infine, si separano le fibre corte da quelle lunghe.