Concetti Chiave
- Il legno è composto principalmente da cellulosa e lignina, con un contenuto di acqua e altre sostanze che ne determinano la vita e le proprietà.
- Le proprietà fisiche del legno includono il disegno unico di ogni essenza, il peso specifico che consente il galleggiamento, e l'igroscopicità che causa deformabilità.
- Le proprietà meccaniche del legno variano a seconda della direzione delle fibre, influenzando la resistenza agli sforzi come flessione, trazione e compressione.
- Le proprietà tecnologiche del legno, come la flessibilità e la fendibilità, permettono diverse applicazioni, da imbarcazioni a mobili pregiati.
- I legni sono classificati in duri, dolci e teneri, ed esotici, ciascuno con caratteristiche specifiche che ne determinano l'uso e il valore.
Indice
Introduzione
Le cellule vegetali di cui è formato il legno, sono composta per il 30% da lignina e per una percentuale superiore da cellulosa. Il rimanente 10% circa corrisponde alla quantità di acqua e ad altre sostanze necessarie per la vita del legno. Il legno ha proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche.
Proprietà fisiche
Le proprietà fisiche del legno sono il disegno, il peso specifico e la igroscopicità.• Il disegno è la caratteristica distintiva di ogni tipo di legname. Nel linguaggio tecnico della falegnameria e della carpenteria si chiama "essenza". Dall'osservazione della superficie di una tavola, l'esperto è in grado di riconoscere di quale specie arborea di tratti. La venatura è determinante per il disegno e dipende dal tipo e dalla direzione dei tagli praticati al tronco con la segagione. Fra i legnami più interessanti dal punto di vista estetico abbiamo il rovere il noce per il carattere pregevole del disegno; in tal senso, meno quotato è il legno di pioppo o di betulla, chiamato anche legno bianco.
• Il peso specifico del legname in genere è inferiore a 1 kg/dm3 e ciò ci spiega il fatto che il legno galleggi. Fa eccezione l'ebano che è più pesante dell'acqua e quindi, affonda. Il peso specifico viene rilevato dopo il periodo di stagionatura e si riferisce a legnami con grado di umidità del 12-15%.
• L'igroscopicità è la proprietà del legno di assorbire umidità atmosferica. Essa è causa di un difetto, la deformabilità: infatti, le tavole soggette a dilatazione e ritiro, tendono a imbarcarsi, cioè a curvarsi.
Proprietà meccaniche
Le proprietà meccaniche risultano condizionate dalla fibrosità del legno: la resistenza agli sforzi, infatti varia secondo la direzione che questi hanno rispetto alle fibre. Così, la resistenza del legno alla flessione è buona se lo sforzo è applicato ortogonalmente alle fibre: buona è anche la resistenza a trazione e compressione, se la sollecitazione agiscono nella stessa direzione delle fibre, mentre si riduce a un decimo se esse agiscono in direzione perpendicolare.
Proprietà tecnologiche
• Le numerose proprietà tecnologiche del legno fanno sì che esso possa essere utilizzato per svariate lavorazioni: la flessibilità consente di curvare il legno in modo permanente con l'azione del vapore ad alta temperatura; viene sfruttata per costruire imbarcazioni, botti, ecc. Si curavano facilmente il legno di faggio e di frassino.• La fendibilità è la proprietà del legno di spaccarsi lungo le fibre sotto l'azione di un cuneo (per esempio un'ascia) l'attitudine al taglio è la proprietà del legname di lasciarsi recidere con utensili taglienti: è maggiore nei legnami dal tessuto compatto e quando il taglio avviene nello stesso senso delle fibre. la lucidabilità è la proprietà del legno di poter essere lucidato fino a presentare una superficie levigata. E' una spiccata caratteristica delle essenze dure e compatte.
Classificazione dei legnami
I diversi tipi di essenze sono classificati in base alle loro caratteristiche• Legni duri o forti - Sono quelli dal tessuto legnoso, duro e compatto, con un peso specifico superiore a 0,55 kg/dm3. Sono i più resistenti e i più attrezzati. Essi trovano un vasto impiego nei lavori di ebanisteria e nella fabbricazione dei mobili pregiati. Tra i legni di origine italiana, abbiamo il noce (o radica di noce), il rovere, il frassino, il faggio e il castagno, tutti molto resistenti.
• Legni dolci e teneri – Sono i legnami più leggeri, dalla crescita rapida. Si tagliano con facilità, ma a causa delle loro fibre larghe, non consentono una buona lucidatura. Sono usati dall’industria per la produzione di semilavorati lignei, per i lavori di carpenteria, per produrre paste per la carta. Tra queste essenze si possono ricordare l’abete, la betulla, il pioppo e il tiglio. A queste assenze si aggiungono i legni resinosi, provenienti da alberi di aghifogli come il larice, l’abete e il pino. Il contenuto di resine conferisce ad alcuni di questi legnami qualità durature nel tempo.
• Legni esotici - alberi delle regioni tropicali, a causa dell’assenza di stagioni, hanno una crescita pressoché continua, per cui presentano tessuti compatti e molto duri. Sono legnami pregiati. Che possono essere lasciati “a vista”, come le essenze dure nostrane. I più noti sono l’ebano, il teak, il mogano, il palissandro, il douglas e il pitchpine. Questi ultimi due sono legni di aghifoglie dell’America del Nord.
Difetti e malattie del legno
I principali difetti del legno sono i nodi, la cipollatura, le fenditure radiali e l’eccentricità. I nodi sono originati dall’impianto di rami che, molto duri, ostacolano le lavorazioni; la cipollatura è, invece, il distacco tra due anelli consecutivi, causato dal gelo. Le fenditure radiali sono originate dagli sbalzi di temperature, mentre l’eccentricità del cuore del fusto è una caratteristica dei tronchi di alberi cresciuti sui terreni in pendenza. Le malattie del legno sono generate da insetti, quali termiti, tarli e maggiolini, parassiti e funghi. Uno dei più comuni parassiti degli alberi è una pianta, il vischio. I funghi, invece, sono microrganismi vegetali che si nutrono a spese dell’albero.Domande da interrogazione
- Quali sono le principali componenti chimiche del legno?
- Quali sono le proprietà fisiche del legno e come influenzano il suo utilizzo?
- Come varia la resistenza meccanica del legno in base alla direzione delle fibre?
- Quali sono le differenze tra legni duri e legni dolci?
- Quali sono i principali difetti e malattie del legno?
Il legno è composto per il 30% da lignina e per una percentuale superiore da cellulosa, con il rimanente 10% costituito da acqua e altre sostanze necessarie per la vita del legno.
Le proprietà fisiche del legno includono il disegno, il peso specifico e l'igroscopicità. Il disegno determina l'estetica, il peso specifico influisce sulla galleggiabilità, e l'igroscopicità causa deformabilità.
La resistenza del legno alla flessione è buona se lo sforzo è applicato ortogonalmente alle fibre, mentre la resistenza a trazione e compressione è buona se le sollecitazioni agiscono nella stessa direzione delle fibre.
I legni duri hanno un tessuto compatto e un peso specifico superiore a 0,55 kg/dm3, rendendoli resistenti e adatti per mobili pregiati. I legni dolci sono più leggeri, crescono rapidamente e sono usati per semilavorati lignei e paste per carta.
I principali difetti del legno includono nodi, cipollatura, fenditure radiali ed eccentricità. Le malattie sono causate da insetti come termiti e tarli, parassiti come il vischio, e funghi che si nutrono dell'albero.