Concetti Chiave
- I gas-serra sono componenti atmosferici che influenzano l'effetto serra, mantenendo la temperatura terrestre adatta alla vita.
- Negli ultimi secoli, la temperatura media terrestre è aumentata anormalmente, con una crescita di 0.6 ± 0.2 °C nel 20° secolo.
- I satelliti hanno osservato una riduzione significativa delle zone innevate e dei ghiacciai nell'emisfero settentrionale dal tardo '60.
- L'IPCC fornisce ai governi una chiara visione scientifica sul cambiamento climatico e sulle sue potenziali conseguenze.
- L'IPCC è composto da tre gruppi di lavoro che analizzano gli aspetti scientifici, la vulnerabilità e le opzioni di mitigazione del cambiamento climatico.
Impatto ambientale del cambiamento climatico
I gas-serra sono quei componenti dell’atmosfera terrestre in grado di modificarne l’effetto serra. L’effetto serra è un fenomeno «naturale», che esiste sin da quando la Terra è provvista di atmosfera e grazie al quale la temperatura sul nostro pianeta si pone in una fascia che consente la vita. La temperatura media della Terra è intorno a 15°C: se l’effetto serra non ci fosse, la temperatura terrestre sarebbe 30°C più bassa. Tuttavia, negli ultimi secoli la temperatura media della superficie terrestre è in crescita in modo anomalo. Nel 20° secolo, l’incremento è stato di 0.6 ± 0.2 °C. I satelliti hanno anche rilevato, a partire dai tardi anni 60, una significativa riduzione dell’estensione delle zone innevate e dei ghiacciai nell’emisfero settentrionale. Il livello del mare è salito di 10-20 cm nel corso del 20° secolo.
L’effetto serra è causato dai cosiddetti GHG (Greenhouse gases). I cosiddetti «air pollutants», invece, sono causa di tumori: si tratta di un problema locale, che interessa soprattutto le grandi città. I principali air pollutants sono composti dello zolfo e dell’azoto.
L’IPCC è una commissione intergovernativa per lo studio del cambiamento climatico. L’IPCC ha lo scopo di fornire ai governi del mondo una chiara visione scientifica dello stato del cambiamento climatico è delle potenziali conseguenze che ne possono scaturire. Al comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici dell’ONU (IPCC) hanno finora aderito 194 Paesi del mondo e vi lavorano oltre 1200 scienziati. Esso è strutturato in tre gruppi di lavoro:
- il primo analizza gli aspetti scientifici del clima e il cambiamento climatico;
- il secondo valuta la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici;
- il terzo, infine, valuta le opzioni per mitigare i cambiamenti climatici limitando le emissioni di gas serra.