Concetti Chiave
- Il terreno da costruzione deve essere asciutto e sicuro; in caso contrario, si possono adottare misure di risanamento e consolidamento come il drenaggio delle acque.
- Le fondamenta e le cantine proteggono la casa dall'umidità tellurica, mentre i muri perimetrali e il tetto la preservano dall'umidità meteorica, sostenuti da sistemi di tubazioni per lo scarico dell'acqua piovana.
- I muri portanti costituiscono l'ossatura dell'edificio e possono essere in muratura massiccia o leggera su pilastri di cemento armato, con funzione di sostegno e isolamento termico e acustico.
- La copertura della costruzione, che può essere a tetto spiovente o a terrazza, protegge dagli agenti atmosferici e spesso include uno spazio isolante come la soffitta.
- Elementi come scale, balconi e serramenti (porte, finestre) sono fondamentali per la funzionalità e l'estetica della casa, permettendo il collegamento tra piani e garantendo aerazione e illuminazione naturale.
Elementi costruttivi di una casa
— Abbiamo già detto che il terreno da costruzione dev’essere asciutto e sicuro; se non lo fosse si può rimediare con opere di risanamento (drenaggio delle acque piovane e sotterranee) e di consolidamento (protezione, rivestimento, sostegno) della zona immediatamente circostante l’area delle fondamenta.
— Comunque, ad assicurare alla casa la difesa dall’umidità proveniente dal terreno (umidità tellurica o sotterranea) provvedono le fondamenta stesse, gli scantinati o i vespai, mentre i muri perimetrali, le soffitte ed il tetto contribuiscono a preservare la casa dall’umidità proveniente dal cielo sotto forma di pioggia, neve, ecc.
— Le fondamenta o fondazioni affondano saldamente nel terreno ed hanno il compito di sorreggere la costruzione. Variano secondo le dimensioni dell’edificio, la sua destinazione, la natura del terreno. Possono essere costituite da pietre dure ben squadrate, riunite da malta idraulica (che resiste all’azione dell’acqua) oppure da blocchi di calcestruzzo (conglomerato di cemento, ghiaia e sabbia) su cui poggiano i pilastri in cemento armato od i muri dell'edificio
in modo da permettere la circolazione de ar .. so::: la costruzione). Tanto le cantine quanto i vesrr. deb¬bono infatti avere delle aperture a livello de. .. . per permettere il ricambio d’aria nel sottosuolo cedi casa.
Nei vani cantina sono sistemate le apparecchiature degli impianti centralizzati di riscaldamento e di depu¬razione dell’acqua; nonché il vano di manovra del¬l’ascensore e del montacarichi; i contatori di luce, gas, acqua, rispondenti ai singoli apparta. Talvolta il deposito temporaneo delle immondizie ed altri servizi generali (autorimessa, lavanderia, ecc.).
— I muri, che sono gli elementi verticali della costruzione, possono essere portanti (cioè destinati a soste¬nerla) oppure perimetrali (che ne delimitano il perimetro esterno) e anche divisori o tramezzi (che suddi¬vidono lo spazio interno in vari locali).
È evidente che i muri portanti costituiscono l’ossatura dell’edificio; possono essere costruiti in muratura massiccia (mattoni pieni o pietrame legati da malta) oppure essere in muratura più leggera appoggiata a pilastri di cemento armato, che le conferiscono resi¬stenza ed elasticità, oppure, in edifici molto alti, pos¬sono rivestire una struttura metallica precostruita. I pilastri, a loro volta, sono collegati fra loro da travi di ferro, su cui poggiano i solai, che delimitano i di¬versi piani.
— Gli scantinati sono delimitati dalle fondazioni ed hanno il compito di isolare dal sottosuolo gli ambienti di abitazione. Possono essere più o meno ampi ed alti, originando, se sono accessibili, le cantine, se non lo sono, i vespai (vani alti meno di un metro, costruiti in modo da permettere la circolazione dell’aria sotto la costruzione). Tanto le cantine quanto i vespai debbono infatti avere delle aperture a livello della strada per permettere il ricambio d’aria nel sottosuolo cedi casa.
Nei vani cantina sono sistemate le apparecchiature degli impianti centralizzati di riscaldamento e di depurazione dell’acqua; nonché il vano di manovra dell’ascensore e del montacarichi; i contatori di luce, gas, acqua, rispondenti ai singoli appartamenti; talvolta il deposito temporaneo delle immondizie ed altri servizi generali (autorimessa, lavanderia, ecc.).
— I muri, che sono gli elementi verticali della costruzione, possono essere portanti (cioè destinati a sostenerla) oppure perimetrali (che ne delimitano il perimetro esterno) e anche divisori o tramezzi (che suddividono lo spazio interno in vari locali).
È evidente che i muri portanti costituiscono l’ossatura dell’edificio; possono essere costruiti in muratura massiccia (mattoni pieni o pietrame legati da malta) oppure essere in muratura più leggera appoggiata a pilastri di cemento armato, che le conferiscono resistenza ed elasticità, oppure, in edifici molto alti, possono rivestire una struttura metallica precostruita. I pilastri, a loro volta, sono collegati fra loro da travi di ferro, su cui poggiano i solai, che delimitano i diversi piani.
I muri portanti non possono essere per nessun motivo intaccati od alterati, in quanto da essi dipende la stabilità dell'edificio; gli altri possono essere modificati ed anche parzialmente demoliti, per adattare gli spazi interni della casa alle esigenze degli occupanti. La costruzione in cemento armato presenta, fra gli altri suoi notevoli vantaggi rispetto a quella in muratura piena, la possibilità di ricavare anche dai muri portanti, fra un pilastro e l’altro, vani a muro da utilizzare per canne fumarie, armadi, nicchie, ecc. Oltre alla funzione di sostegno, la muratura ha anche quella di isolamento dagli sbalzi termici atmosferici e dai rumori. Per accentuarla, nelle costruzioni moderne si mettono in opera speciali materiali isolanti termici ed acustici, sia nei muri esterni, che nei divisori, che nelle solette fra piano e piano.
— La costruzione può avere uno o più piani. Questi ultimi sono delimitati dai solai, che sono gli elementi orizzontali della costruzione stessa. Possono essere costruiti con materiali vari (cemento armato, ferro e legno; ferro e laterizi; materiali cementizi precompressi) che comunque delimitano sempre fra di essi un certo spazio, pieno (ad esempio di cemento armato = soletta) oppure parzialmente vuoto (nel quale possono essere, fra l’altro, contenuti materiali isolanti o appoggiati i tubi a serpentina degli impianti di riscaldamento a pannelli radianti).
La superficie superiore di ogni solaio costituisce naturalmente il pavimento di un piano dell’edificio; mentre la superficie inferiore costituisce il soffitto del piano sottostante.
— La copertura della costruzione ha l’evidente scopo di proteggerla e di assicurare lo scolo dell’acqua piovana, tramite un sistema di tubi orizzontali di raccolta {grondaie) e verticali di scarico (pluviali), fino a raggiungere la fognatura stradale.
La copertura può essere a tetto, cioè a spioventi più o meno inclinati, appoggiati su di una intelaiatura portante in ferro, legno, cemento armato, e ricoperti da materiali diversi: laterizi (tegole), lastre metalliche (zinco, alluminio), pietre (ardesia), materiali speciali (eternit). L’inclinazione dei tetti varia secondo le regioni e le consuetudini: è massima nei paesi freddi e nordici, per permettere lo slittamento delle grandi masse di neve.
Nei paesi a clima secco e mediterraneo la copertura delle costruzioni è generalmente a terrazza, con solaio di cemento armato ricoperto di materiali impermeabili (bitume), talvolta rivestito di piastrelle e quasi sempre praticabile, come terrazzo, giardino o solarium. Fra l'ultimo piano ed il tetto della casa esiste uno spazio più o meno alto, detto soffitta.
Questa può essere accessibile a mezzo di scala in muratura ed utilizzabile per deposito o abitazione (mansarda), o non accessibile se non mediante scala portatile (sottotetto).
In ogni caso è indispensabile, in quanto costituisce una zona coibente (isolante) contro gli eccessi della temperatura esterna.
— La scala è un elemento di comunicazione verticale fra i diversi piani dell’edificio. È alloggiata in un suo proprio vano, di solito parallelo a quello dell’ascensore, ed è composta da gradini raggruppati fra loro per formare delle rampe, alternate a brevi superfici piane dette pianerottoli.
La scala appoggia di solito su di una struttura di cemento armato e può avere i gradini dei più diversi materiali (pietra, legno, ferro, marmo, ecc.) ed il parapetto protettivo in ferro, muratura, legno, laterizi decorativi, ecc.
— Il balcone nelle sue varie forme e dimensioni è un elemento decorativo e funzionale della costruzione, con cui comunica mediante una porta-finestra. E costituito o da una lastra unica di pietra, sostenuta da mensole infisse nella facciata, oppure da una soletta in cemento armato, talvolta sostenuta da pilastrini o da elementi metallici.
Può essere rivestito di piastrelle lavabili ed è sempre protetto da un riparo, che corre lungo i suoi tre lati e che deve avere sufficiente altezza e solidità per impedire le cadute di chi si trovi sul balcone stesso. Tale riparo (o ringhiera, se è di ferro) può essere di innumerevoli forme, tipi e materiali: vi sono infatti parapetti in pietra, legno, muratura, vetro armato, metallo e resine sintetiche, materiali speciali, ecc.
— La finestra, la porta-finestra, la porta sono aperture decorative e funzionali che consentono l’ingresso e lo spostamento delle persone e delle cose nei diversi ambienti della casa, ed inoltre la sua aerazione ed illuminazione naturale.
I dispositivi destinati a chiudere tali aperture sono detti serramenti od infissi. Possono avere aspetto, forma, caratteristiche e particolarità svariatissime, ed essere realizzati in legno, ferro, acciaio, alluminio, materiali sintetici.
Hanno tutti una parte fissata al muro (cornice o stipite) ed uno, due o più battenti mobili, incernierati ad essa. Tali battenti possono essere a vetri, come in tutte le finestre ed in molte porte, oppure costituiti da pannelli opachi, fatti di legno od altri materiali. La varietà delle loro forme e dei loro tipi è assai vasta, ed altrettanto può dirsi per le persiane (avvolgibili, ad imposta, rientranti nel muro, ecc.) che hanno il compito di mitigare od eliminare la luce filtrante dai vetri delle finestre.
Domande da interrogazione
- Quali sono le funzioni principali delle fondamenta di una casa?
- Come contribuiscono i muri alla stabilità e all'isolamento di un edificio?
- Qual è il ruolo degli scantinati e dei vespai in una costruzione?
- In che modo la copertura di un edificio protegge la struttura?
- Quali sono le caratteristiche dei serramenti e delle aperture in una casa?
Le fondamenta hanno il compito di sorreggere la costruzione e di proteggerla dall'umidità tellurica, variando in base alle dimensioni dell'edificio e alla natura del terreno.
I muri portanti costituiscono l'ossatura dell'edificio e offrono resistenza ed elasticità, mentre la muratura isola dagli sbalzi termici e dai rumori, spesso con l'uso di materiali isolanti.
Gli scantinati e i vespai isolano gli ambienti abitativi dal sottosuolo e permettono il ricambio d'aria, ospitando anche impianti centralizzati e altri servizi generali.
La copertura protegge l'edificio e assicura lo scolo dell'acqua piovana tramite grondaie e pluviali, variando in inclinazione e materiali a seconda del clima e delle consuetudini locali.
I serramenti, come finestre e porte, consentono l'aerazione e l'illuminazione naturale, e possono essere realizzati in vari materiali, con battenti a vetri o opachi, e persiane per regolare la luce.