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Habilis
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Concetti Chiave

  • La canapa è una pianta delle urticacee che cresce in climi temperati e fornisce semi per olio e una fibra robusta.
  • Le fibre della canapa variano in colore e resistenza, con caratteristiche inferiori a cotone e lino ma sufficienti per usi specifici.
  • Il processo di lavorazione della canapa include macerazione e raffinazione, con residui usati nell'industria della carta.
  • Diverse varietà di canapa producono materiali per cordami, tele, sacchi, e oggi anche per abbigliamento e arredamento.
  • La canapa è apprezzata per la sua praticità e resistenza, offrendo sostituti economici ed eleganti per tessuti costosi.

La canapa

è una pianta della famiglia delle urticacee che cresce nei climi temperati e fornisce, come il lino, un seme utilizzabile per estrarre olio, ed una fibra tenacissima, un po’ ruvida ma fresca.
Le fibre della canapa, bionde, giallastre o verdognole, secondo le varietà; più o meno resistenti secondo che provengano dalla pianta maschile o da quella femminile, emanano da grezze un odore caratteristico e si rivelano al microscopio cilindriche, con striature longitudinali e lume piuttosto grande. Nel complesso possono essere scambiate con quelle di lino, anche se sono molto più ruvide e grossolane.
Le caratteristiche tecnologiche di questa fibra, nettamente inferiori a quelle del cotone e del lino per finezza, uniformità, elasticità e morbidezza, sono tuttavia soddisfacenti per resistenza e lavorabilità, anche se la loro particolare ruvidezza ne limita in parte l’impiego, assegnando alla canapa utilizzazioni particolari.
Dopo la raccolta e l’essiccazione, gli steli vengono sottoposti alla macerazione nell’acqua, alla decanapulazione, alla battitura ed alla pettinatura, in seguito alle quali si ha un avanzo di residui legnosi e stopposi, utilizzati poi nell’industria della carta. Le fibre subiscono invece una maggiore o minore raffinazione e si utilizzano in varie maniere.
Le diverse varietà di canapa (le russe, grossolane e scure; le giapponesi ed indiane, più fini; le italiane, considerate le migliori del mondo) dànno origine a prodotti di diversissimo aspetto ed uso.
I cordami, i sacchi, i canovacci, le tele da vela e da tenda, le tele grossolane da biancheria sono i prodotti più noti e più antichi realizzati con la canapa; ma oggi essa è entrata con successo anche nel campo dell’abbigliamento e dell’arredamento.
Le tovaglie da cucina, multicolori e facilmente lavabili; le tele per biancheria d’uso corrente; le stoffe unite o stampate per abiti femminili; le calzature estive, le borse, le valigie di canapa sono pratiche, resistenti e moderne, nonché economicamente convenienti. Inoltre la canapa è preziosa nell’arredamento perché può sostituire con vantaggio e non minore eleganza tessuti più delicati e costosi per tendaggi, rivestimenti di mobili e di intere pareti, coperte, tappezzerie, tappeti rustici.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche delle fibre di canapa?
  2. Le fibre di canapa sono bionde, giallastre o verdognole, emanano un odore caratteristico e sono cilindriche con striature longitudinali. Sono più ruvide e grossolane rispetto al lino, ma offrono resistenza e lavorabilità.

  3. Quali sono le principali applicazioni della canapa?
  4. La canapa è utilizzata per produrre cordami, sacchi, tele da vela e tenda, e biancheria grossolana. Recentemente, è entrata anche nel settore dell'abbigliamento e dell'arredamento, offrendo tovaglie, stoffe per abiti, calzature, borse e rivestimenti per mobili.

  5. Quali varietà di canapa sono considerate le migliori e perché?
  6. Le varietà italiane di canapa sono considerate le migliori del mondo per la loro qualità superiore rispetto ad altre varietà come le russe, giapponesi e indiane.

Domande e risposte