Concetti Chiave
- Una corretta alimentazione è fondamentale per migliorare il rendimento fisico, privilegiando una dieta varia, sana e adeguata in calorie in base all'attività svolta.
- Le esigenze caloriche degli atleti possono variare notevolmente, da 3.500 a 9.000 calorie al giorno, in base all'intensità dello sport e alle condizioni ambientali.
- La piramide alimentare offre un modello per bilanciare i gruppi alimentari nella dieta, privilegiando il consumo di alimenti alla base della piramide rispetto a quelli più in alto.
- Gli atleti devono consumare pasti completi ben prima dell'allenamento e reintegrare liquidi e glicogeno subito dopo l'attività fisica per ottimizzare le performance.
- È importante gestire l'assunzione di proteine e liquidi, adattando la dieta alle esigenze specifiche dell'attività fisica e del recupero post-esercizio.
Sport e dieta
Una corretta alimentazione è la base necessaria per chi vuole praticare un’attività fisica.Non esistono diete specifiche per un determinato sport: non esiste cioè la dieta ideale del calciatore o del velocista, del ciclista o del nuotatore.
Esistono però norme alimentari generali per lo sportivo. Infatti l’alimentazione è un fattore fondamentale nella formazione di un atleta.
Il regime alimentare che più fa aumentare il rendimento del nostro organismo è quello costituito da un’alimentazione varia, sana e sufficiente.
L'alimentazione dello sportivo, rispetto al soggetto sedentario, si differenzia principalmente per la quantità di calorie introdotte.
A seconda del tipo e dell’intensità dell’attività sportiva che si pratica e dell’ambiente in cui si lavora, il corpo ha bisogno dalle 3.500 alle 5.000 calorie al giorno.
Ad esempio, gli atleti che praticano gare ciclistiche che possono durare fino a 48 ore o gare podistiche fino a 100 ore, raggiungono intensità di lavoro elevate e perciò hanno bisogno di assunzioni caloriche altrettanto elevate, anche fino a 7.000-8.000 calorie al giorno similmente agli sport pesanti praticati in climi freddi, dove si arriva a 8.000-9.000 calorie giornaliere.
Gruppi alimentari e piramide alimentare
Per piramide alimentare si intende un modello che descrive una serie di regole nutrizionali non precisando però le quantità, le calorie o le percentuali degli alimenti da assumere.Anzi, spesso si tratta soltanto di indicazioni qualitative, come il privilegiare un certo tipo di alimento rispetto ad un altro.
Quelli che occupano la parte inferiore sono quelli privilegiati dalla dieta, cioè che si possono assumere in quantità maggiore.
Mano a mano che si sale nella piramide, la quantità diminuisce, ciò significa che si riduce anche la loro importanza nella dieta di tutti i giorni.
Gli alimenti si possono dividere in sei gruppi partendo dalla cima:
- Gruppo 1: zuccheri e grassi;
- Gruppo 2: carne, pesce, uova, legumi;
- Gruppo 3: latte e derivati;
- Gruppo 4: cereali e derivati;
- Gruppo 5: frutta;
- Gruppo 6: verdura.
Perché l’alimentazione sia equilibrata, ogni gruppo dovrebbe esservi rappresentato.
I corretti apporti calorici dei vari gruppi dovrebbero rispettare le proporzioni schematizzate nella cosiddetta “piramide alimentare”.
Gli alimenti che si trovano alla sua base dovrebbero essere consumati in un numero di porzioni maggiore rispetto a quelli posti più in alto.
I consigli per gli atleti
Una sana alimentazione caratterizzata da dosi contenute, alta digeribilità e una giusta ripartizione di nutrimenti, favorisce la possibilità di una nuova performance.
Un atleta avrà cura, inoltre, di:
- Consumare i pasti completi almeno 3-4 ore prima dell’allenamento o della gara, favorendo cibi facilmente digeribili come pasta o verdure;
- Reintegrare nei primi 30 minuti dopo l’attività le perdite dei liquidi e le riserve di glicogeno esaurite con bevande zuccherate, frutta fresca o alimenti ricchi di zuccheri semplici;
- Non mettersi a tavola prima che sia trascorsa almeno un’ora dalla fine dell’allenamento per permettere il ritorno del sangue dai muscoli agli organi della digestione preferendo un pasto ipocalorico;
- Innalzare leggermente la quota di proteine giornaliere per un ottimale ricambio delle proteine dei muscoli che si sono usurate durante l’attività fisica;
- Reintegrare le perdite d’acqua bevendo poco e spesso;
- In caso di sudorazione abbondante è bene non ricorrere solo ad acqua naturale ma utilizzare bevande contenenti sali minerali e zuccheri semplici;
- Non andare a dormire subito dopo aver mangiato.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza di una corretta alimentazione per chi pratica sport?
- Come si differenzia l'alimentazione di uno sportivo rispetto a un soggetto sedentario?
- Cosa rappresenta la piramide alimentare e come si suddividono i gruppi alimentari?
- Quali sono alcuni consigli alimentari per gli atleti?
- Come gestire la reintegrazione dei liquidi e dei sali minerali dopo l'attività fisica?
Una corretta alimentazione è fondamentale per chi pratica sport, poiché aumenta il rendimento del corpo e supporta la formazione dell'atleta.
L'alimentazione di uno sportivo si differenzia principalmente per la quantità di calorie introdotte, che varia in base al tipo e all'intensità dell'attività sportiva.
La piramide alimentare è un modello che descrive regole nutrizionali qualitative, suddividendo gli alimenti in sei gruppi, con quelli alla base da consumare in quantità maggiore.
Gli atleti dovrebbero consumare pasti completi 3-4 ore prima dell'attività, reintegrare liquidi e glicogeno entro 30 minuti dopo l'attività, e aumentare leggermente l'apporto proteico giornaliero.
È consigliato bere poco e spesso, utilizzando bevande contenenti sali minerali e zuccheri semplici, specialmente in caso di sudorazione abbondante.