Concetti Chiave
- La frattura ossea si verifica quando un osso si rompe a causa di una forza eccessiva rispetto alla sua resistenza naturale.
- Esistono diversi tipi di fratture: complete, incomplete o frammentarie, e possono derivare da traumi diretti o indiretti.
- Le fratture si distinguono principalmente in aperte, con fuoriuscita d'osso e rischio di infezione, e chiuse, senza compromissione della pelle.
- I sintomi principali di una frattura includono dolore, rumore di scroscio, impotenza funzionale e tumefazione.
- In caso di frattura, è cruciale non muovere l'infortunato, coprire le fratture aperte con garze sterili e applicare ghiaccio per ridurre dolore e gonfiore.
La frattura ossea
La frattura ossea è la rottura di un osso causata da una forza in grado di superare la resistenza dell'osso stesso. Vi sono diverse classificazioni in base al tipo di lacerazione(frattura completa, incompleta o frammentaria)o di trauma(diretto o indiretto).
La distinzione maggiormente rilevante è quella tra frattura aperta e frattura chiusa. La prima si manifesta con la fuoriuscita dell'osso dalla cute e con possibilità di infezione. La seconda non compromette il piano cutaneo ma rimane contenuta in esso. In entrambi i casi possono verificarsi delle complicazioni provocate da lesioni vascolari o nervose. Oltre al dolore, i sintomi fondamentali sono il rumore di scroscio, l'impotenza funzionale, la tumefazione.
Per quanto riguarda gli interventi, in primo luogo non bisogna muovere l'infortunato, evitando che il peso carichi sulla parte lesa. In secondo luogo occorre tagliare i vestiti che coprono la parte eventualmente fratturata. In caso di fratture esposte(o aperte) limitarsi a coprire con garze sterili. In seguito è necessario applicare del ghiaccio per attenuare il dolore e l'ematoma venutosi a creare. In attesa dell' intervento del medico bisogna evitare il più possibile movimento della parte fratturata, immobilizzando non solo il punto di frattura ma anche le articolazioni a valle e a monte della stessa.