Concetti Chiave
- Il test con la palla medica prevede il lancio in avanti e indietro da una posizione seduta, utilizzando una palla medica da 2 kg, per misurare la distanza massima raggiunta.
- Il test di spinta consiste nel posizionarsi su un tratto centimetrato e saltare il più lontano possibile, registrando il miglior risultato dopo diverse prove.
- Nel test di elevazione, il partecipante deve saltare accanto a un muro centimetrato, cercando di raggiungere il punto più alto possibile con la mano tesa.
- Il test dei dorsali richiede di sdraiarsi su una panchina con le gambe fissate da un compagno, eseguendo sollevamenti del busto per misurare la resistenza muscolare.
- Ogni test è ripetuto più volte per ottenere il punteggio migliore, concentrandosi su specifici gruppi muscolari e abilità fisiche.
TEST: palla medica di 2 kg avanti e indietro
Occorrente: palla medica da 2 kg, tratto centimetrato di palestra
Svolgimento: ci si deve sedere con le gambe incrociate all’inizio del tratto di pavimento centimetrato e bisogna cercare di tirare la palla più lontano possibile. Si hanno più di una possibilità e alla fine il prof. dice il punteggio più alto.
Questo test viene anche fatto tirando la palla medica all’indietro, però quando si tira non bisogna appoggiare la schiena al pavimento.
TEST: spinta
Occorrente: tratto centimetrato di palestra
Svolgimento: bisogna posizionarsi all’inizio del tratto di pavimento centimetrato e saltare più lontano possibile. Questo test viene ripetuto più di una volta per vedere il punteggio migliore.
TEST: elevazione
Occorrente: muro centimetrato
Svolgimento: bisogna posizionarsi di fianco al muro, alzare la mano e vedere il numero a cui si arriva. Poi si deve cercare di saltare più in alto possibile con la mano tesa in alto che deve toccare il muro. Si ripete per
3 volte e si guarda il punteggio migliore.
TEST: dorsali
Occorrente: panchina, materassino, compagno e cronometro
Svolgimento: ci si deve sdraiare sulla panchina, dove è stato posizionato il materassino, solo con la parte dal bacino in giù. Il compagno deve tenere le caviglie dell’altro per non farlo scivolare. Al via si devono staccare le mani che devono essere messe dietro la testa e se qualcuno le appoggia per lui il tempo è finito e gli viene comunicato il risultato.