Concetti Chiave
- L'allenamento mira a ottimizzare il rendimento atletico con il minor affaticamento, strutturato in tre fasi: riscaldamento, tecniche nuove, defaticamento.
- La coordinazione è la capacità di eseguire movimenti precisi e organizzati, essenziale per un'azione efficace.
- La mobilità articolare dipende dall'elasticità muscolare ed è essenziale per prevenire infortuni; comprende mobilità attiva e passiva.
- Lo stretching sviluppa l'elasticità muscolare, influenzato dalle caratteristiche fisiologiche e dall'esercizio regolare.
- La resistenza è la capacità di sostenere la fatica fisica e mentale, migliorabile con il Marathon training e l'Interval training.
L’allenamento
L’allenamento è la pratica regolare e metodica dell’attività motoria che ha come obiettivo quello di mettere l’atleta nelle massime condizioni di rendimento, con il minor affaticamento possibile.
Gli obiettivi dell’allenamento vanno perseguiti gradualmente, per:
- Imparare a conoscere e controllare il proprio corpo,
- Imparare a stare in gruppo,
- Imparare a collaborare con i compagni.
L’allenamento deve avere un carico di lavoro ben dosato: ci si può sentire stanchi dopo una seduta, ma il giorno successivo si deve essere in forma, se la stanchezza persiste, l’allenamento è stato troppo pesante.
Nella seduta dell’allenamento ci sono tre fasi:
- La prima di riscaldamento o avviamento motorio, in cui ci si prepara per affrontare il lavoro successivo;
- La seconda affronta le nuove tecniche;
- La terza e di defaticamento, in cui si ritorna alle condizioni di rilassamento.
La coordinazione
La coordinazione è la capacità che ci permette di organizzare tutti i movimenti necessari per realizzare l’azione che ci siamo prefissati di compiere.
Dipende dal sistema nervoso e dagl’organi di senso.
Esser coordinato vuol idre muoversi con precisione e senza compiere movimenti inutili allo scopo.
La mobilità articolare
La mobilità articolare è la capacità di muoversi, che hanno le singole articolazioni e dipende dall’elasticità muscolare.
L’elasticità massima si ha nei bambini di 5 anni e poi con ilo passare degli anni si ridice gradualmente.
Con gli esercizi si può ridurre la rigidità articolare, e una volta irrobustiti si è meno soggette a incidenti durante l’attività sportiva, a trami e a distorsioni.
Ci sono due tipi di mobilità: attiva e passiva. La mobilità attiva comprende esercizi ampi come flessioni, lanci, circonduzioni, ecc.
La mobilità passiva comprende gli esercizi di allungamento o stretching.
Stretching
Lo stretching è lo sviluppo dell’elasticità del muscolo. Dipende dalle caratteristiche fisiologiche e dall’esercizio.
La resistenza
La resistenza è la capacità di resistere alla fatica, prolungando un lavoro sia fisico o mentale. Dipende dal buon funzionamento dell’apparato circolatorio e dalla respirazione.
Esistono due metodi di allenamento per la resistenza: il Marathon training, che è l’allenamento per la maratona e l’Interval training che è il metodo intervallato.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali di una seduta di allenamento?
- Come si può migliorare la mobilità articolare?
- Quali sono i metodi di allenamento per migliorare la resistenza?
Una seduta di allenamento si compone di tre fasi: riscaldamento o avviamento motorio, apprendimento di nuove tecniche, e defaticamento.
La mobilità articolare può essere migliorata attraverso esercizi di mobilità attiva, come flessioni e lanci, e di mobilità passiva, come lo stretching.
I metodi di allenamento per migliorare la resistenza includono il Marathon training e l'Interval training.