marti89o
Sapiens
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Concetti Chiave

  • L'allenamento è fondamentale per massimizzare il rendimento dell'atleta con il minimo affaticamento, perseguendo obiettivi graduali come la conoscenza del corpo e la collaborazione in gruppo.
  • Una sessione di allenamento deve essere ben dosata; se la stanchezza persiste il giorno successivo, indica un carico eccessivo.
  • Le fasi dell'allenamento includono riscaldamento, apprendimento di nuove tecniche, e defaticamento per il ritorno al rilassamento.
  • Lo stretching sviluppa l'elasticità muscolare, essenziale per la mobilità articolare, che diminuisce con l'età ma può essere migliorata con esercizi.
  • La coordinazione è la capacità di eseguire movimenti precisi e organizzati, importante per evitare movimenti inutili e dipende dal sistema nervoso e dagli organi di senso.

Indice

  1. Importanza dell'allenamento regolare
  2. Fasi dell'allenamento
  3. Elasticità e mobilità articolare

Importanza dell'allenamento regolare

è la pratica regolare e metodica dell'attività motoria che ha come obiettivo quello di mettere l'atleta nelle massime condizioni di rendimento, con il minor affaticamento possibile. Gli obiettivi dell'allenamento vanno perseguiti gradualmente per:

-Imparare a conoscere e controllare il proprio corpo;

-Imparare a stare in gruppo;

-Imparare a collaborare con i compagni.

Fasi dell'allenamento

L'allenamento deve avere un carico di lavoro ben dosato: ci si può sentire stanchi dopo una seduta, ma il giorno successivo si deve essere in forma, se la stanchezza persiste, l'allenamento è stato troppo pesante. Nella seduta dell'allenamento ci sono tre fasi:

    La prima è quella di riscaldamento, in cui ci si prepara ad affrontare il lavoro successivo;

    La seconda è quella che affronta le nuove tecniche;

    La terza è quella di defaticamento, in cui si ritorna alle condizioni di rilassamento.

Elasticità e mobilità articolare

è lo sviluppo dell'elasticità del muscolo. Dipende dalle caratteristiche fisiologiche e dall'esercizio.

è la capacità che ci permette di organizzare tutti i movimenti necessari per realizzare l'azione che ci siamo prefissati di compiere; essa dipende dal sistema nervoso e dagli organi di senso. Vuol dire muoversi con precisione e senza compiere movimenti inutili allo scopo.

è la capacità di muoversi che hanno le singole articolazioni e dipende dall'elasticità muscolare. L'elasticità massima si ha nei bambini di cinque anni e poi con il passare degli anni si riduce gradualmente. Con gli esercizi si può ridurre la rigidità articolare, e una volta irrobustiti si è meno soggetti a incidenti durante l'attività sportiva, a traumi e distorsioni. Ci sono due tipi di mobilità:

    ATTIVA, comprende esercizi ampi come flessioni, lanci, circonduzioni, ecc...

    PASSIVA, comprende esercizi di allungamento o stretching

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