Concetti Chiave
- Il martello è composto da una sfera metallica collegata a un cavo d'acciaio con impugnatura, con specifiche di peso e dimensioni diverse per uomini e donne.
- Le regole del lancio del martello prevedono un numero determinato di tentativi, con vincitore colui che realizza il lancio valido più lungo.
- La pedana di lancio è circolare, dotata di una gabbia protettiva a forma di U, e il settore di lancio forma un angolo di 40 gradi.
- Il gesto tecnico include rotazioni oscillanti e una spinta finale in avanti-altro, influenzando l'angolo e la parabola del lancio.
- L'allenamento si concentra sull'anticipo degli arti inferiori, con il martello che aumenta di velocità nei giri, richiedendo braccia distese e tese.
Introduzione:
Il martello è costituito da una sfera metallica legata con un cavo d’acciaio ad una impugnatura.
Per gli uomini, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra 7, 260 kg e 7, 285 kg, il diametro della testa tra 11 cm e 13 cm, e la distanza tra la testa e l’impugnatura tra 117, 5 cm e 121, 5 cm.
Per le donne, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra 4 kg e 4, 025 kg, il diametro della testa tra 9,5 cm e 11 cm, e la distanza tra la testa e l’impugnatura tra 116 cm e 119, 5 cm.
Le regole sono simili a quelle delle altre prove di lancio: i concorrenti hanno a disposizione un certo numero di lanci e vince chi ha fatto il lancio valido più lungo.
La pedana entro al quale l’atleta esegue la prova è circolare, con un diametro interno di 2, 35 m ed è dotata di una robusta gabbia a forma di U, che la circonda.
Il settore di lancio è di 40 gradi con il vertice coincidente con il centro della pedana.
Il lancio è valido secondo i principi già visti per il lancio del disco.
Il gesto tecnico:
L’atleta afferra l’impugnatura a due mani ed esegue 3 o 4 rotazioni oscillanti dall’alto al basso prima del rilascio, facendo ruotare il martello.
Nel finale occorre esercitare una spinta-estensione conclusiva verso l’avanti-alto di ambedue gli arti inferiori, il che determina l’angolo di uscita all’attrezzo e la conseguente parabola.
L'allenamento:
Particolarmente importante è esercitarsi sull’anticipo degli arti inferiori: in tutti i lanci infatti gli arti inferiori devono essere sempre in anticipo rispetto alle azioni delle parti superiori del corpo, semipiegati rispetto all’attrezzo.
Il martello ruota a velocità sempre crescente nei tre o quattro giri, le braccia son ben distese e in forte tensione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le specifiche tecniche del martello per uomini e donne?
- Come si esegue correttamente il gesto tecnico nel lancio del martello?
- Qual è l'importanza dell'allenamento degli arti inferiori nel lancio del martello?
Per gli uomini, il martello deve pesare tra 7,260 kg e 7,285 kg, con un diametro della testa tra 11 cm e 13 cm, e una distanza tra la testa e l’impugnatura tra 117,5 cm e 121,5 cm. Per le donne, il peso deve essere tra 4 kg e 4,025 kg, il diametro della testa tra 9,5 cm e 11 cm, e la distanza tra la testa e l’impugnatura tra 116 cm e 119,5 cm.
L'atleta afferra l'impugnatura a due mani ed esegue 3 o 4 rotazioni oscillanti dall'alto al basso prima del rilascio, facendo ruotare il martello. È importante esercitare una spinta-estensione conclusiva verso l'avanti-alto con gli arti inferiori per determinare l'angolo di uscita e la parabola.
È fondamentale esercitarsi sull'anticipo degli arti inferiori, che devono essere sempre in anticipo rispetto alle azioni delle parti superiori del corpo. Gli arti inferiori semipiegati rispetto all'attrezzo aiutano a mantenere la velocità crescente del martello durante le rotazioni.