Concetti Chiave
- I muscoli si classificano in volontari, come quelli scheletrici, e involontari, come il muscolo cardiaco e i visceri.
- Le fibre muscolari sono avvolte da diverse membrane: epimisio, perimisio ed endomisio, e sono attaccate alle ossa tramite tendini.
- Ogni fibra muscolare contiene sarcolemma, sarcoplasma, mitocondri e proteine come mioglobina, ATP e creatina fosfato.
- Il sarcomero, unità contrattile del muscolo, è costituito da filamenti di actina e miosina che si sovrappongono durante la contrazione.
- La contrazione muscolare è innescata da uno stimolo nervoso che raggiunge la sinapsi neuromuscolare, inducendo la risposta del muscolo.
Tipi di muscoli
I muscoli si dividono in volontari e involontari. I muscoli volontari rispondono agli stimoli nervosi contraendosi e distendendosi quando esci cessano e fanno parte dell'apparato locomotore. Invece i muscoli involontari ricoprono gli organi interni come i visceri, il muscolo cardiaco (con struttura simile a quella dei muscoli scheletrici che presentano il tessuto liscio). I muscoli si attaccano alle ossa tramite le tendini. Sono avvolti da una membrana chiamata "epimisio".
Struttura delle fibre muscolari
Il muscolo è formato da fasci di fibre muscolari avvolti dal perimisio. Ogni singola fibra muscolare è avvolta dall'endomisio. Ma ogni fibra muscolare costituisce la cellula del muscolo.
Ora esaminiamo una cellula del muscolo cioè una fibra muscolare: è avvolta dal sarcolemma che racchiude il sarcoplasma. Ci sono poi nuclei, i mitocondri, il reticolo sarcoplasmatico e altre sostanze come l'ATP, il CP (creatin-fosfato o fosfocreatina), la mioglobina che è una proteina, utili per la vita della cellula.
La maggior parte dello spazio è però costituito dall'apparato contrattile, miofibrille che è formato da dischi chiari e scuri sovrapposti. I dischi chiari sono attraversati da una stria scura chiamata stria Z mentre i dischi scuri sono attraversati da una stria chiara detta stria M.
Funzionamento del sarcomero
Tra due strie Z c'è una zona chiamata Sarcomero che è l'unità contrattile del miofibrille. È costituito da filamenti più spessi (miosina) e filamenti più sottili (actina).
Tra questi filamenti si stabiliscono dei ponti mobili che le collegano. I filamenti sono disposti in modo parallelo. Così i filamenti di miosina trascinano al loro interno, verso il centro del sarcomero i filamenti di actina durante la contrazione fino a una sovrapposizione completa di tutti i filamenti che contemporaneamente si sovrappongono. Tutto ha origine in seguito ad una stimolazione nervosa ovvero quando arriva l'impulso nervoso che raggiunge la sinapsi neuromuscolare che è il punto dove c'è l'unione tra la cellula nervosa e la cellula muscolare o placca motrice, di conseguenza, il muscolo risponde con la contrazione.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra muscoli volontari e involontari?
- Come sono strutturate le fibre muscolari?
- Cosa avviene durante la contrazione muscolare a livello del sarcomero?
I muscoli volontari rispondono agli stimoli nervosi contraendosi e distendendosi e fanno parte dell'apparato locomotore, mentre i muscoli involontari ricoprono gli organi interni come i visceri e il muscolo cardiaco.
Le fibre muscolari sono avvolte dal sarcolemma che racchiude il sarcoplasma e contengono nuclei, mitocondri, reticolo sarcoplasmatico e altre sostanze come ATP e mioglobina, essenziali per la vita della cellula.
Durante la contrazione muscolare, i filamenti di miosina trascinano i filamenti di actina verso il centro del sarcomero, portando a una sovrapposizione completa dei filamenti, in risposta a uno stimolo nervoso.