Video appunto: Metodi proibiti e doping genetico
I metodi proibiti e il doping genetico
I metodi proibiti
-Il doping ematico consiste nella somministrazione di globuli rossi a un atleta sano tramite trasfusione, con lo scopo di aumentare la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai muscoli.
Modalità:
-Autoemotrasfusione=trasfusione di globuli rossi precedentemente prelevati dal soggetto stesso.
-Sangue omologo=proveniente da un'altra persona
-Sangue eterologo
Costituiscono doping ematico anche la somministrazione di prodotti artificiali sostituti del sangue a base di emoglobina e l'assunzione di sostanze che potenziano l'assorbimento, il trasporto e il rilascio dell'ossigeno.
-Le manipolazioni farmacologiche e chimiche - con ciò si intende l'impiego di sostanze o procedure che alterano o invalidano i campioni destinati ai test antidoping (es.: manipolazione urine).
Il doping genetico
È vietato l'utilizzo terapeutico di cellule o elementi genetici in grado di alterare la funzione dei geni endogeni aventi le capacità di migliorare la prestazione atletica.
La terapia genetica si svolge in ambienti controllati e con prodotti sicuri ampiamente testati. I progressi in questo campo rischiano di offrire nuove possibilità di sperimentazione anche per il doping sportivo, in quanto tutti i livelli di proteine presenti nel nostro corpo possono essere modificati tramite la genetica.
*la mappatura del corredo genetico umano ha già consentito di riconoscere gli oltre 200 geni che condizionano la prestazione fisica.
*I rischi della terapia genetica non sono ancora stati valutati.
Una sconfitta la lotta antidoping
Svolta genetica=sconfitta per chi lotta contro antidoping perché gli atleti non risulterebbero più positivi a controlli.
-Gli effetti a lungo termine della modificazione dei geni potrebbe anche non essere mai scoperta.
Unica arma contro questa nuova forma di doping: studio comparato della performance e analisi dei ritmi circadiani.