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Concetti Chiave

  • L'elaborazione della risposta integra informazioni ambientali e corporee per selezionare il piano d'azione più adeguato, fondamentale nel decision-making sportivo.
  • I movimenti sportivi combinano componenti cognitive e motorie, con la componente cognitiva cruciale negli sport con avversari per gestire scenari dinamici.
  • La capacità di anticipazione, basata sull'esperienza, permette di ridurre i tempi di reazione e sorprendere l'avversario, offrendo un vantaggio tattico.
  • I movimenti si basano su schemi motori elementari, integrati da comandi specifici per adattarsi alle esigenze di ogni situazione.
  • L'esperienza diversificata migliora l'abilità motoria, ma richiede comunque la gestione di situazioni nuove attraverso l'apprendimento continuo.

Indice

  1. Elaborazione della risposta e attuazione del movimento
  2. Altri aspetti

Elaborazione della risposta e attuazione del movimento

L’elaborazione della risposta è una valutazione integrata delle informazioni provenienti dall’ambiente e dal nostro corpo e dei possibili piani d’azione che si profilano in base ad esse; nostro obiettivo sarà selezionare il piano d’azione più adeguato al momento.

Prendere una decisione è un atto di estrema importanza e talvolta difficile. Il suo grado di complessità è determinato da vari fattori: in primo luogo dal numero di soluzioni possibili che un dato problema presenta, in secondo luogo da quanto è articolata la strategia da mettere in atto, o ancora da quante possibilità di errore sono comprese in essa.

I movimenti possiedono una componente cognitiva e una componente motoria. Vi sono sport, come la corsa o il salto in lungo, che ci richiedono azioni che hanno una prevalente componente motoria; in essi è ridotta la necessità di fronteggiare circostanze estemporanee da valutare volta per volta. Negli sport che implicano un confronto costante con gli avversari, al contrario, la componente cognitiva svolge un ruolo estremamente rilevante: gli scenari sempre diversi di fronte a cui questi sport ci pongono.

Inoltre, soprattutto in ambito sportivo, il tempo è molto spesso un fattore determinante per il buon esito dell’azione: non sempre disponiamo di tutto quello che sarebbe necessario per valutare in maniera appropriata le informazioni che abbiamo a disposizione. Specialmente nei giochi di squadra, abbiamo bisogno di ridurre i tempi di reazione e di poter contare sul cosiddetto effetto sorpresa, che colga alla sprovvista l’avversario mettendoci in condizione di vantaggio. Questa abilità è detta capacità di anticipazione.

L’anticipazione si fonda sull’utilizzo al momento opportuno dell’esperienza: possedere nel proprio archivio di memoria alcuni modelli di situazioni affini a quella che si sta valutando ci permetterà di figurarcene verosimilmente lo sviluppo imminente e di agire di conseguenza.

Altri aspetti

In seguito, è il momento di mettere in pratica quanto progettato: il sistema nervoso deve fornire all’apparato locomotore le indicazioni necessarie perché questo cominci a muoversi. Gli impulsi che generano i movimenti non nascono ex novo. Gli schemi motori elementari, dati per assodati, vengono chiamati in causa all’occorrenza e integrati con comandi motori specifici a seconda di quanto ci richiede ciascuna situazione. Questi modelli motori rappresentano l’ossatura di un movimento, cioè la parte di esso che è sempre ripetibile. Essi ci forniscono alcune informazioni fondamentali: quali muscoli interverranno nel movimento, in quale sequenza, per quanto tempo e con quanta forza.

Una maggiore esperienza di situazioni diverse può darci una maggiore abilità nel compiere un movimento: si riduce la gamma di situazioni che risulteranno per noi nuove e difficili da affrontare. Eppure, anche quando le nostre abilità motorie si saranno strutturate compiutamente, ci troveremo necessariamente a dover fronteggiare circostanze dai caratteri inediti. Le indicazioni necessarie affinché il nostro corpo cominci a muoversi dipenderanno dunque da una buona integrazione di due elementi: le abilità acquisite grazie all’apprendimento motorio e la giusta valutazione delle esigenze del momento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'elaborazione della risposta nel contesto sportivo?
  2. L'elaborazione della risposta è cruciale perché implica la valutazione delle informazioni ambientali e corporee per selezionare il piano d'azione più adeguato, specialmente in situazioni sportive dove il tempo e la capacità di anticipazione sono determinanti.

  3. Quali sono le componenti principali dei movimenti sportivi?
  4. I movimenti sportivi hanno una componente cognitiva e una motoria. Sport come la corsa richiedono principalmente la componente motoria, mentre sport con avversari richiedono una forte componente cognitiva per affrontare scenari variabili.

  5. Come influisce l'esperienza sull'abilità di compiere movimenti?
  6. L'esperienza in situazioni diverse migliora l'abilità di compiere movimenti, riducendo le situazioni nuove e difficili. Tuttavia, anche con abilità motorie sviluppate, si dovranno affrontare circostanze inedite.

  7. Cosa determina l'inizio del movimento nel corpo?
  8. L'inizio del movimento è determinato dall'integrazione delle abilità acquisite tramite l'apprendimento motorio e dalla valutazione delle esigenze del momento, con il sistema nervoso che fornisce le indicazioni necessarie all'apparato locomotore.

Domande e risposte

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