Concetti Chiave
- La flessione laterale del busto avvicina le costole al fianco ed è prevalente nelle regioni cervicale e lombare della colonna vertebrale.
- Le articolazioni vertebrali permettono lo spostamento dei nuclei dei dischi intervertebrali e l'adattamento dei legamenti durante la flessione.
- I muscoli responsabili della flessione laterale includono quelli del collo e del tronco, con contrazioni monolaterali che iniziano col supporto della gravità.
- Muscoli agonisti laterali del collo comprendono il grande rettò posteriore, il semispinale, lo sternocleidomastoideo e gli scaleni.
- Muscoli agonisti del tronco sono suddivisi in posteriori (come il sacrospinale) e anteriori (come il retto addominale), con antagonisti corrispondenti sul lato opposto.
Movimento della testa e del busto da un lato:
flessione laterale
La flessione laterale del busto è il movimento che permette di avvicinare il più possibile le costole al fianco. Essa può coinvolgere il busto intero o solo alcuni suoi settori. È un movimento che viene effettuato in particolare dalle regioni cervicale e lombare della colonna.
Meccanismo della flessione laterale
Le articolazioni vertebrali permettono un avvicinamento laterale delle vertebre diminuendo lo spessore dei dischi intervertebrali dal lato della flessione. I nuclei dei dischi si spostano leggermente dalla parte non compressa; i legamenti dalla parte dell’inclinazione si rilassano, mentre quelli dalla parte opposta entrano in tensione, esercitando un'azione di freno al movimento. Se il movimento è solo a carico delle
vertebre cervicali il capo viene flesso a destra o a sinistra avvicinando l'orecchio alla spalla (capo flesso lateralmente). Quando il movimento viene eseguito sfruttando in toto la mobilità articolare, la colonna forma un arco in direzione della flessione.
Muscoli coinvolti nella flessione
L'inclinazione del tronco da un lato viene effettuata dalla muscolatura che prende punto fisso sul bacino e sul femore e si inserisce sulle vertebre e sul torace sempre dallo stesso lato. Quando questi stessi muscoli si fissano al torace la loro contrazione determina l'inclinazione del bacino.
I muscoli che provocano le inclinazioni laterali sono gli stessi della flessione in avanti e dell'estensione all'indietro; producono la flessione laterale quando si contraggono isolatamente i muscoli di un solo lato (contrazione monolaterale). La flessione inizialmente è determinata dalla forza di gravità. Solo per arrivare in posizione estrema si utilizza la forza dei muscoli agonisti, mentre gli antagonisti si distendono e
diventano agonisti solo al momento di tornare nella posizione iniziale.
1. grande rettò posteriore della testa
2. semispinale della testa
3. sternocleidomastoideo
4. scaleni
1. sacrospinale
2. grande dorsale
3. quadrato dei lombi
1. obliquo esterno
2. retto addominale
3. psoas iliaco
I muscoli agonisti nella flessione laterale a destra hanno come antagonisti i muscoli corrispondenti del lato sinistro del corpo; nella flessione laterale a sinistra invece i muscoli agonisti avranno come muscoli antagonisti i muscoli corrispondenti della parte destra del corpo.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo delle articolazioni vertebrali nella flessione laterale del busto?
- Quali muscoli sono coinvolti nella flessione laterale del collo?
- Come si comportano i muscoli antagonisti durante la flessione laterale?
Le articolazioni vertebrali permettono l'avvicinamento laterale delle vertebre, riducendo lo spessore dei dischi intervertebrali dal lato della flessione e spostando i nuclei dei dischi dalla parte non compressa.
I muscoli agonisti laterali del collo coinvolti nella flessione laterale sono il grande rettò posteriore della testa, il semispinale della testa, lo sternocleidomastoideo e gli scaleni.
I muscoli antagonisti si distendono durante la flessione laterale e diventano agonisti solo quando si torna nella posizione iniziale. I muscoli agonisti di un lato hanno come antagonisti i muscoli corrispondenti del lato opposto.