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Educazione fisica tra Ottocento e Novecento scaricato 0 volte

Concetti Chiave

  • L'educazione fisica in Italia tra '800 e '900 era inizialmente incentrata su un sistema militare, spinto dall'ideale di patria e dall'unità d'Italia, per poi evolvere verso una formazione più olistica.
  • La ginnastica è una disciplina antica che ha visto il suo sviluppo in Egitto, Grecia e Roma, evolvendosi nel corso dei millenni fino a diventare parte fondamentale della cultura fisica moderna.
  • In Grecia, la ginnastica era un'attività fondamentale nell'educazione e sviluppo personale, praticata nudi per esaltare la bellezza del corpo, e obbligatoria per gli studenti durante l'età ellenistica.
  • I Romani adottarono la ginnastica come addestramento militare, sebbene inizialmente fosse riservata a schiavi e stranieri, per poi vedere un declino con la caduta dell'Impero Romano.
  • La ginnastica moderna fu rilanciata nel periodo dell'Umanesimo, con contributi significativi di G.H. Muths, F.L. Jahn e P.H. Ling, che trasformarono la disciplina in uno strumento di formazione morale e fisica.

Indice

  1. L'educazione fisica in Italia tra ‘800 e ‘900
  2. La ginnastica
  3. La ginnastica greca
  4. La ginnastica romana
  5. La ginnastica moderna

L'educazione fisica in Italia tra ‘800 e ‘900

L’educazione fisica in Italia nel periodo tra ‘800 e ‘900 è inquadrata in un sistema di tipo prevalentemente militare. L’imperante ideale di patria che si concretizzerà con l’unità d’Italia (1861) fornirà una spinta per un “decollo ginnico” che pian piano si staccasse da quella struttura utilitaristica-militare.
Nel ‘900 infatti si iniziò a valorizzare l’attività motoria come un mezzo integrativo di educazione non solo per il corpo.I fautori di questa svolta furono Obermann, Baumann e Il ministro dell’Istruzione F.De Santis.

La ginnastica

La ginnastica è un termine che raggruppa diverse discipline che prevedono l'esecuzione da parte degli atleti, detti ginnasti, di sequenze di movimenti che richiedono forza, elasticità e coordinazione.
La ginnastica è uno degli sport più antichi; sin dalla preistoria l'uomo ha praticato questo sport come forma di esercizio fisico.
In seguito, si sviluppò in Egitto circa 5000 anni fa, sono state ritrovate sequenze figurative di atleti che praticano la ginnastica, sia la ritmica che acrobatica, eseguita in forma individuale e collettiva.
La ginnastica in seguito si sviluppò in Grecia e Roma e la sua grande diffusione ci porta alla ginnastica moderna.

La ginnastica greca

La Ginnastica divenne un esercizio sempre più popolare e raggiunse il suo massimo splendore in Grecia.
Il nome deriva dal greco gymnòs che significa "nudo" e si riferisce all’abitudine della Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo per esaltarlo. Per gli antichi greci la ginnastica comprendeva diverse attività sportive corrispondenti all'attuale atletica leggera (corse, lanci, salti), alla lotta e al pugilato. La Ginnastica svolgeva un ruolo fondamentale nella formazione dei greci antichi infatti diventò obbligatoria per tutti gli studenti e tra il 6° e il 5° secolo a.C. divenne una disciplina professionale. La ginnastica si diffuse durante l’età ellenistica.

La ginnastica romana

I Romani appresero questa disciplina quando conquistarono la Grecia, ma la Ginnastica inizialmente era vista come una disciplina per gli schiavi e i stranieri. I romani non amavano la ginnastica per due motivi: non amavano mostrarsi nudi e preferivano attività legate al combattimento dei guerrieri dove veniva esaltata la potenza militare di Roma. Nonostante ciò, venne coltivata, soprattutto come addestramento militare inizia però successivamente a svilupparsi anche come sport. La storia della ginnastica subì un brusco arresto quando l'imperatore Teodosio bandì tale disciplina dopo aver scoperto la dilagante corruzione presente in questo sport.
Ci vollero numerosissimi anni prima che la ginnastica potesse riacquistare stima e considerazione e solo dopo il Mille la cultura fisica riacquistò importanza.

La ginnastica moderna

Dopo il periodo del Medioevo in cui la ginnastica venne accantonata, fu ripresa nell'Umanesimo. La popolarità di questa disciplina aumentò anche grazie agli artisti che iniziarono a dare importanza alle forme del corpo umano. Il creatore della ginnastica moderna fu il tedesco G.H. Muths, che basò il suo programma su una serie di esercizi atti a migliorare equilibrio, agilità e forza fisica come contributo per una nuova formazione morale dei fanciulli (1800)
Il più noto era stato senz’altro Friedrich Ludwig Jahn che creò i club di ginnastica e introdusse l’uso della trave, delle parallele e della barra orizzontale( funzionale alla preparazione morale e militare dei giovani)
La stessa importanza la ebbe il programma dello svedese P.H. Ling, che, al contrario di quello Jahn, si basava maggiormente sullo sviluppo armonico del corpo, ponendo le basi per la ginnastica moderna.
In Italia nel 1807 Girolamo Bagatta introdusse la ginnastica nel suo istituto a Desenzano, frequentato dai giovani delle migliori famiglie lombarde e venete. Ma la spinta maggiore in Italia per la ginnastica moderna venne dallo svizzero R. Obermann, insegnante presso l'Accademia militare di Torino e nel 1844, sempre a Torino, sorse la prima società ginnastica. Nel 1869 in seguito alla nascita di varie associazioni ginniche nacque a Venezia la Federazione Ginnastica d'Italia. Invece nel 1881 a Liegi in Belgio fu fondata la Federazione Internazionale di Ginnastica (FGI).

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'approccio all'educazione fisica in Italia tra '800 e '900?
  2. L'educazione fisica in Italia tra '800 e '900 era principalmente di tipo militare, ma nel '900 si iniziò a valorizzare l'attività motoria come parte dell'educazione integrativa, grazie a figure come Obermann, Baumann e il ministro F. De Santis.

  3. Come si è sviluppata la ginnastica nel corso della storia?
  4. La ginnastica è una delle discipline più antiche, praticata sin dalla preistoria. Si sviluppò in Egitto, Grecia e Roma, evolvendo fino a diventare la ginnastica moderna, con contributi significativi da parte di figure come G.H. Muths e Friedrich Ludwig Jahn.

  5. Qual era il ruolo della ginnastica nella Grecia antica?
  6. Nella Grecia antica, la ginnastica era fondamentale per la formazione dei giovani, obbligatoria per gli studenti e comprendeva attività come atletica leggera, lotta e pugilato. Divenne una disciplina professionale tra il 6° e il 5° secolo a.C.

  7. Come veniva percepita la ginnastica dai Romani?
  8. I Romani inizialmente consideravano la ginnastica una disciplina per schiavi e stranieri, preferendo attività legate al combattimento. Tuttavia, venne coltivata come addestramento militare e successivamente come sport, fino a quando fu bandita dall'imperatore Teodosio.

  9. Chi furono i principali promotori della ginnastica moderna?
  10. I principali promotori della ginnastica moderna furono G.H. Muths, Friedrich Ludwig Jahn e P.H. Ling. In Italia, Girolamo Bagatta e R. Obermann furono figure chiave, con la fondazione della Federazione Ginnastica d'Italia nel 1869 e la Federazione Internazionale di Ginnastica nel 1881.

Domande e risposte