marilu1610
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Concetti Chiave

  • Le corse di lunga distanza includono la mezza maratona e la maratona, con quest'ultima riconosciuta come specialità olimpica.
  • Nelle maratone olimpiche, la partenza e l'arrivo avvengono su pista, con punti di rifornimento lungo il percorso per idratazione e alimentazione.
  • La maratona richiede un grande impegno psicologico, con un dispendio energetico principalmente aerobico.
  • L'allenamento di fondo lungo incrementa le capacità muscolari e psicologiche, abituando il corpo all'uso dei grassi come energia.
  • Il fondo lento è l'allenamento più praticato, con sessioni che durano dai 70 ai 100 minuti, ad un ritmo più lento del fondo medio.
Corse di lunga distanza

Sono gare condotte su strada, ma spesso con finale su pista. Sono la mezza maratona (21 km) e la maratona (42, 195 km). Solo quest’ultima è una specialità olimpica.
Se inserita in un programma olimpico o in una manifestazione di atletica, la maratona prevede una partenza e un arrivo in pista (un giro di pista alla partenza e uno all’arrivo). Durante il percorso sono previsti sette punti di “spugnaggio”, dove l’atleta può prendere una spugna imbevuta d’acqua per idratare il fisico, e otto di rifornimento alimentare.

Il gesto tecnico
La difficoltà principale della maratone è ovviamente rappresentata dall’enorme dispendio energetico.
Ma una gara di questo tipo richiede anche un grandissimo impegno psicologico, per mantenere costante la concentrazione per oltre due ore e per ignorare la fatica.

La maratona e la mezza maratona hanno un dispendio energetico al 95% aerobico e al 5 % anaerobico lattacido.

L’allenamento
Fondo: il fondo lungo o lunghissimo incrementa le capacità muscolari e psicologiche che permettono di sopportare lo sforzo per tutta la durata della competizione.
Va effettuato ad una andatura di circa 50 – 60 secondi al di sopra della propria soglia anaerobica, in modo che il fisico si abitui ad utilizzare i grassi: trattandosi di attività puramente aerobica, non vi è produzione di acido lattico per cui è possibile percorrere molti chilometri provocando nell’atleta i necessari adattamenti tendinei e muscolari
Fondo lento: il fondo lento rappresenta il mezzo di allenamento più praticato.
È di circa 20 secondi più lento del ritmo del fondo medio. La durata complessiva di questo genere di allenamento può variare da 70 a 100 minuti.

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